CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] generalmente accettata la croatizzazione della forma latina o italiana: Juraj Julije Klović (per la difficile questione vedi Golub venne in contatto con i più illustri rappresentanti della letteratura e dell'arte tra i quali Michelangelo, Giorgio ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] stadi.
In una prima fase, fino al 1712, prevale il latino, utilizzato, secondo la prassi accademica del tempo, nelle opere di maggior va da G.B. Corniani alla Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis) impostati essenzialmente sulla ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] studi giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò la , Napoli 1973, pp. 28-31; G. Savarese-A. Gareffi, La letteratura delle immagini nel Cinquecento, Roma 1980, pp. 69-73; V. De ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , a cura di C. Segre, Padova 1995, pp. 22 s., 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico et al., Milano 1996, p. 197 n. 22; P. Pellegrini, Piero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] , 2° vol., Torino 1962.
In tertium librum Elegantiarum Praefatio, in La letteratura italiana. Storia e testi, a cura di R. Mattioli, P. Pancrazi, A. Schiaffini, 13° vol., Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in campo religioso. Profondo conoscitore della letteratura e della filosofia francesi, condivideva molti . III, Venezia 1726, pp. 217-248); in essa il B. sosteneva che il latino sarebbe nato nel VII sec. a. C. da una mistione di etrusco (ritenuto di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] furono chiariti e riassunti da A. Levati, Sulla storia della letteratura italiana nei primi venticinque anni del secolo XIX, Milano 1831 sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Dall'anima (ibid. 1886) dedicato alla sposa; nonché il ricordato Primule. Si dedicò anche allo studio del latino umanistico, della letteratura italiana e della storia politica dell'Emilia nel sec. XVI.
Curò la pubblicazione di inediti cinquecenteschi ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] 54-57; R. Chiantera, G. D. poeta e storico latino del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva pp. 319-322; E. Pasquini, Le origini e la scuola siciliana, in Letteratura italiana. Storia e testi, Bari 1970, pp. 203-210; M. Marti, ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] e l'Isarco e in parte anche in Pusteria. Tale latinità nel corso dei secoli, in epoche diverse, è stata via romanza.
Fonti e Bibl.: C. Tagliavini, C. B., in Riv. di letteratura dialettale, III (1931), pp. 105-115; G. B. Pellegrini, Profilo di ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...