Poeta inglese (n. Lydgate, Suffolk, 1370 circa - m. dopo il 1451). Monaco benedettino a Bury St. Edmunds, fu scrittore fecondissimo; durante il regno di Enrico VI fu poeta di corte. Seguace dichiarato [...] di Chaucer, appare tuttavia influenzato soprattutto dalla letteraturalatina classica e medievale e da quelle italiana e francese. Scrisse su molti argomenti e ben poco della sua opera è oggi leggibile; opere narrative epiche: Falls of princes (1430- ...
Leggi Tutto
Filologo e glottologo svedese (n. Alseda, Småland, 1895 - m. 1985), prof. (1944) di lingua e letteraturalatina nell'univ. di Uppsala. Opere principali: Wortstudien zu den spätlateinischen Oribasiusrezensionen [...] (1933); Kleine Beiträge zur lateinischen Lautlehre (1936); Belt und Baltisch (1953); Scandinavia und Scandia; lateinisch-nordische Namenstudien (1963); Jordanes und Scandia; kritisch-exegetische Studien ...
Leggi Tutto
Latinista francese (Fleurat, Creuse, 1878 - Iteuil, Vienne, 1964), prof. di letteraturalatina alla Sorbona (1925-48), direttore della Revue des études latines e dell'Année philologique. Tra i suoi studî [...] , 1922; Lexique de la terminologie linguistique, 1933; Traité de stylistique appliquée au latin, 1935; Quelques aspects de la formation du latin littéraire, 1949. Ha curato un'edizione, con traduzione francese, delle commedie di Terenzio (3 voll ...
Leggi Tutto
Filologo (Grossvargula, Erfurt, 1806 - Lipsia 1876), prof. nelle univ. di Halle (1832-33), Breslavia (1833-34), Bonn (1839-65) e Lipsia (dal 1865); diresse con Fr. G. Welcker (1841) il Rheinisches Museum. [...] Dopo aver studiato in Italia il palinsesto ambrosiano di Plauto, si rivolse allo studio della lingua e letteraturalatina arcaica. Scoprì il carattere cantato di buona parte della commedia arcaica (i cantica). Si occupò anche di epigrafia, ...
Leggi Tutto
Gesuita (Ávila 1553 - Monforte de Lemos 1615), prof. di letteraturalatina e greca e rettore in varî collegi dell'ordine. Autore di un'Arte poetica española con una fertilissima sylva de consonantes comunes, [...] propios, esdruxulos y reflexos y un divino estimulo del amor de Dios, pubblicata nel 1592 con lo pseudonimo Juan Díaz R., nella quale è esposta una teoria estetica fondata su Aristotele, su G. C. Scaligero ...
Leggi Tutto
Filologo e archeologo (Auxerre 1859 - Sceaux 1941), prof. di letteraturalatina al Collège de France. Si occupò in particolare di letteratura cristiana antica e dell'epigrafia cristiana d'Africa. Fondamentale [...] depuis les origines jusqu'à l'invasion arabe (7 voll., 1901-23); inoltre, Les africains: étude sur la littérature latine païenne d'Afrique (1894); Enquête sur l'épigraphie chrétienne d'Afrique (1903); Le manichéen Faustus de Milève: restitution de ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Napoli 1870 - Roma 1952). Fu prof. di letteraturalatina nelle univ. di Messina, Palermo, Padova, Pisa e Roma. Accademico d'Italia e socio nazionale dei Lincei (1938-46). Collaborò alla [...] storiche (1930 segg.). Fra le sue opere: Sul valore storico del poema lucaneo (1903); Storia della letteraturalatina (1929); edizione critica della trad. latina della Guerra giudaica di Giuseppe Flavio, tramandata sotto il nome di Egesippo (1932). ...
Leggi Tutto
Latinista (Firenze 1909 - ivi 1982); prof. univ. dal 1942, ha insegnato letteraturalatina nell'univ. di Firenze. Fra le opere si ricordano: Il verbo latino: principi di sintassi storica (1946, 2a ed. [...] catulliani (1953); Interpretazioni grammaticali (1958); La letteratura romana. Saggio di sintesi storica (1968); Filologia precedenti sono: Interpretazioni letterarie nei classici (1972); Interpreti latini di Omero (1973); Da Omero a Dante: scritti ...
Leggi Tutto
Letterato e latinista italiano (Roma 1824 - ivi 1908), appartenente alla cosiddetta scuola romana. Scrittore latino e greco della Biblioteca Vaticana (1856-73), bibliotecario della Chigiana (1873-1908), [...] importanti documenti; insegnò per cinquant'anni prima letteratura italiana, poi lessicografia, infine letteraturalatina nell'univ. di Roma, di cui fu anche rettore (1903-04). Scrisse belle epigrafi latine; curò la stampa di inediti italiani; compose ...
Leggi Tutto
Filologo russo (n. nel governatorato di Novgorod 1839 - m. Roma 1907). Fu prof. di letteraturalatina (studî su Tacito, Orazio, ecc.) nelle univ. di Odessa, Kazan´, Kiev, Pietroburgo e di nuovo Odessa; [...] nel 1862 si recò a Roma per dedicarsi a studî di archeologia preistorica. Trattò anche di problemi storico-politici dell'Europa contemporanea. Tra le molte opere: De Siculorum origine, 1898; Vvedenie v ...
Leggi Tutto
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...