KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] di Pisa (Bologna 1890), frutto delle ricerche nell'Archivio comunale di Pontedera, e il Manuale di letteraturalatina, I, Letteratura arcaica (Livorno 1896) che lo stesso K. avrebbe più tardi giudicato poco riuscito e comunque diseguale perché ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] ", ove fu direttore. Accompagnò l'attività didattica ad un intenso impegno di studio nel campo della letteratura italiana e soprattutto della letteraturalatina medievale, disciplina che fu al centro delle sue indagini e lo vide tra i primi cultori ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] G. Ripamonti, La peste di Milano nel 1630, volgarizzata per la prima volta dall'origittale latino con introd. e note, Milano 1841; La letteraturalatina dalla sua origine alla caduta dell'Impero d'Occidente per squarci dei singoli autori in versioni ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] magistri di quello stesso nome che furono attivi come notai.
Grande interesse per la storia della cultura e della letteraturalatina del XIII secolo rivestono i dictamina di G., di cui alcuni sono tramandati, nei manoscritti, insieme con quelli di ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] G. il cardinale Ercole Gonzaga, che la circondò di valenti istitutori nelle varie discipline: musica, scienze, cosmografia, letteraturalatina e volgare. Tre anni dopo, Ferrante Gonzaga fu nominato governatore di Milano e la G., trasferitasi lì con ...
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Nerone
Tommaso Gnoli
Un mostro al potere?
L’imperatore romano Nerone è passato alla storia come un tiranno crudele e megalomane. Questa rappresentazione, pur non priva di fondamento, si deve in gran [...] da Calpurnio Pisone, che portò all’uccisione di Seneca, Petronio e Lucano, tre dei maggiori autori della letteraturalatina.
In Oriente, frattanto, si verificarono eventi importanti: la sottomissione temporanea dell’Armenia all’egemonia di Roma e ...
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Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] a unirsi alla restante Italia sotto lo scettro di Vittorio Emanuele II. Sempre nel 1860 ebbe la cattedra di Letteraturalatina e greca nell’università di Bologna, alla quale peraltro rinunziò non appena l’ingresso di Garibaldi a Napoli gli ...
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Storico (Brivio 1804 - Milano 1895), professore a diciotto anni nel ginnasio di Sondrio, poi nel ginnasio di Como, pubblicò un poemetto romantico Algiso (1828) e una Storia della città e della diocesi [...] seguirono la Storia di cento anni (1851), la Storia degli Italiani (1854-56), le tre Storie della letteratura, greca, latina ed italiana (1865-66), la cronistoria Della indipendenza italiana (1872-1877). La sua storiografia, d'ispirazione cattolico ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] . ▭ La figura di F. è legata alla storia della letteratura italiana per quella scuola siciliana che fu la prima palestra, su fra tre civiltà, la latina, la greca e l'araba, promuovendo versioni di opere ignote ai latini (alla sua corte lavorò ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Sordello ecc.); o alternano l’uso di un volgare italiano al francese (B. Latini).
È poi da sottolineare un fatto importante: ai suoi albori, la letteratura italiana non è accentrata; vi contribuiscono del pari le regioni padane, le centrali, le ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...