Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] il laicismo, e ciò determinerà il fiorire di una nuova letteratura antimassonica, pronta a ribadire le colpe delle imprese liberali tra ' (anticomunista). In alcuni paesi dell'America Latina, per influenza del modello francese anticlericale, laico ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] delle spie, delle spie come le abbiamo conosciute nella letteratura. Giacché per colpire le reti terroristiche, islamiche e non per citare solo i gruppi più conosciuti. In America Latina, gruppi guerriglieri come i Montoneros in Argentina, i Tupamaros ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] all'estate 1420, con Francesco Filelfo che gli insegnò latino, greco e filosofia morale dal 1417 al 1419, e ital., VII (1843), pp. 272-278, 658, 681; M. Foscarini, Della letteratura veneziana, Venezia 1854, pp. 123, 151, 263-265, 317, 324; S. Romanin ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Patrologiae cursus completus seu bibliotheca universalis […]. Series Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXV Napoli e lo studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling-M. ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] di ponte Milvio. Nell’ambito di un’ampia letteratura scientifica, cfr. il recente O. Nicholson, Nixon, B. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors. The Panegyrici Latini, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1994, pp. 248-250. Eusebio descrive le ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Prepositino da Cremona e la discussione con la letteratura delle quaestiones propria dello stesso ambiente, il C . 1948, pp. 330-338; R. L. Wolff, Politics in the Latin Patriarchate of Constantinople, in Dumbarton Oaks Papers, VIII (1954), pp. 238, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] severi studi sull'opera di Marx e sulla letteratura critica relativa.
Infatti, quando riprese, nel 1945 , in Battaglia comunista, 20 marzo 1952).
Il B. morì a Formia (Latina) il 23 luglio 1970.
Opere: Un elenco pressoché completo degli scritti del B ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Soto. Non basta: c'è l'edizione della versione latina di Pier Francesco Cornazzani, ci sono le tre edizioni -T. Zanato, Milano-Napoli 1982, pp. IX, LXIII, 154, 211, 218, 856; Letteratura it., II; Torino 1983, p. 360; L. Gambino, E. C. D. storico ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , mancano affatto testi scritti di storiografia, letteratura o filosofia. La documentazione epigrafica dei Celti colonia romana di Sena Gallica (283 a.C.), viene fondata la colonia latina di Ariminum (268 a.C.) e viene ripartito tra nuovi coloni ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] garanti per la pace tra le parti promossa dal cardinale Latino Malabranca (Lori Sanfilippo, p. 245). Nei documenti relativi 1991, pp. 41-47; M. Ciccuto, "Tresor" di B. L., in Letteratura italiana. Le opere, a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1992, pp ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...