ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] . e l'Anastasius didascalus che istruì la principessa imperiale nella letteratura sacra (cfr. Flodoardo, Hist. Rem. eccl., p.550 al patriarca Metodio, non è che una versione greca della passione latina di Ilduino: cfr. Théry, pp. 124 ss.).
A. ebbe ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] chiesa di S. Maria della Pietà di Cori (prov. Latina) si propone come il più antico di quelli superstiti (1100 vom Jahre 901 bis zum Jahre 1307, 5 voll., München 1955-1960.
Letteratura critica. - s.v. Chandelier, in Viollet-le-Duc, II, 1854, ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] modo di vivere, si può far risalire alla letteratura vedica, costituita dai quattro Veda (Rigveda, Yajurveda, soprattutto A. Schopenhauer, che dopo aver letto la traduzione latina di cinquanta Upanishad si convertì alla metafisica del Vedanta) furono ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] cura di G. Gerberon, Parigi 1675 (ristampa presso Migne, Patrologia Latina, t. 158 e 159), l'edizione cioè che fino a ricco contenuto mariologico. Si può dire che in tutta la letteratura religiosa non esista nulla di simile. Nella prima parte della ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] opera della rivoluzione iraniana).
Il tratto comune a tutta la letteratura sull'Islam moderno o contemporaneo è che essa crede di dal 1866. Dove si potrebbe trovare oggi un Quartiere latino, un Greenwich Village all'interno del mondo arabo? Beirut ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] : la lista delle opere ribadisce lo scarso interesse per la letteratura a lui contemporanea: la maggior parte dei codici conteneva infatti classici latini e greci (questi ultimi in traduzione latina) o trattati di teologia e di diritto canonico. In ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , consacrato a Roma il 13 aprile dal cardinale Latino Malabranca, uno dei firmatari della lettera nella quale I , ascétique et mystique, coll. 62-64; Diz. critico della letteratura italiana, II, pp. 478-480; Repertorium fontium hist. Medii ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a farci considerare la Causa come opera di letteratura militante nell'ambito della contemporanea polemica ramista (per sul Meno (allo scopo di farvi stampare la trilogia poetica latina, sua opera di maggior rilievo dopo i dialoghi londinesi), dove ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di P. Aringhi (Sculture e pitture sagre estratte di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 287-306; J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 484-5, 507-8, 602, 664, 682; G. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] bizantina Teofane. Gerberto si trova al centro d'un reticolo sassone-latino-greco-bizantino e curiale: Ottone I, sua moglie Adelaide, conoscenza, creduti inospiti a Dio. Tutti i secoli della letteratura medievale e non, fino a Pascal, fino ad Hugo, ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...