COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] Secondo alcune fonti Cotton lo ebbe in dono dal grecista e latinista John Fortescue, che a sua volta lo avrebbe ricevuto da Elisabetta cura di P. Tamizey de Larroque, V, Paris 1898.
Letteratura critica. - J. Planta, A Catalogue of the Manuscripts in ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] l'Accademia degli Eccentrici e nel 1574 gli fu dedicata un'orazione latina da G. Anastagi. Di questo periodo è una controversia col vescovo IV, Bononiae 1738, p. 137; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 1, Roma 1784, p. 363; A. ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] la prima parte di una rassegna generale di tutta quanta la letteratura del vicino Oriente, cristiana e musulmana; in questa parte, tra esse in ordine di tempo è l'edizione, con traduzione latina, delle opere di S. Efreni siro, i primi tre volumi ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] di distanza. Ma la superiorità degli asceti sui grandi della terra è un topos quasi obbligatorio nella letteratura agiografica. Solo nella redazione latina della Vita si dice che l'imperatore di Costantinopoli Leone VI (886-912), ammalato di lebbra ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] successo soltanto nel 1808, allorché riuscirono a ottenergli nell'università di Palermo l'insegnamento di eloquenza, poesia e letteratura italiana e latina, ch'egli tenne solo per breve tempo, fino al 1810, probabilmente l'anno della sua morte.
Fonti ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] alla famiglia fiorentina dei Visdomini. Registrata nella letteratura vallombrosana solo dalla fine del sec. XVII, chanoine régulier prieur de Saint-Laurent-au-Bois, in Revue du Moyen Age Latin, II [1946], pp. 25-44); ed infine l'unico elemento per l ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] 170 s.; G. Getto, Umanità e stile di I. P. (1943), in Letteratura religiosa del Trecento, Firenze 1967, pp. 3-105; S. Orlandi O.P., , a.a. 1989-90; G. Rossi, La ‘redazione latina’ dello “Specchio della vera penitenza”, in Studi di filologia italiana ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] a Roma, per intraprendervi l'esercizio dell'avvocatura.
La vocazione umanistica, il giovanile tirocinio negli studi di letteratura greca e latina lo fecero presto entrare in dimestichezza con il cardinale Sirleto a cui il B. dedicò i suoi primi ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] Grandior conteneva infatti la tradizione della Vetus latina, dunque esso avrebbe potuto suggestionare l'A , a cura di D. Hurst, in Corpus Christianorum Lat., CXIXA, 1969.
Letteratura critica:
G. B. De Rossi, La Bibbia offerta da Ceolfrido Abbate al ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] Bibl. Riccardiana di Firenze il volgarizzamento della traduzione latina di Angelo Clareno della Scala paradisi di s. della raccolta epistolare alle recenti edizioni, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXV (1989), pp. 119 n. 53, 140 n. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...