LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] conosceva varie versioni cinquecentesche e secentesche, in latino e in italiano. La parte più interessante (1982), 3, pp. 17, 19; A. Quondam, La letteratura in tipografia, in Letteratura italiana (Einaudi), II, Produzione e consumo, Torino 1983, p. ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] a cura di G.F. Pasini, Torino 1978; L. Munzi, Carmi latini inediti di N. L., in Studi umanistici piceni, III (1983), pp. (1957), pp. 202-221; C. Dionisotti, N. L. e la letteratura cortigiana, in Lettere italiane, XIV (1962), pp. 33-58; L. Peirone ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] ultime pagine contenevano diciotto componimenti in italiano, spagnolo e latino, composti da tredici poeti (tra i quali l' . Cian, Italia e Spagna nel sec. XVIII, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XV (1897), pp. 276-90; Id., La Spagna il C. ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] traduzioni da Orazio (l'Arspoetica), esercizi di composizione latina, discussioni sulla validità di Persio: questele "classiche trascurava lo studio dei classici della storiografia, della letteratura, della politica): di ciascuna veniva elaborando un ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] sue iscrizioni, per lo più in lingua latina (era buon latinista e grecista, e conosceva le principali lingue 206 (sul globo terracqueo di Brera); G. Corniani, I secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento…, VIII, Torino 1856, p. 315; ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] posto in Arcadia col nome di Ergeade Tifeo: alcune, volgari e latine, sono a stampa in raccolte o fogli volanti. Ma ben presto i di studio: verso l'erudizione riminese e verso la letteratura umanistica e quella volgare del Rinascimento. Fu quindi del ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] il '50 e il '60 indirizzò i suoi interessi verso la letteratura tedesca, che in quegli anni aveva in Italia pochissimi cultori. Se Germania.
Nel 1868 apparve a Napoli La traduzione della grammatica latina di W H. Blume accomodata ad uso delle classi ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] Antonfrancesco, che morì nel 1583.
Terminati gli studi di letteratura e di eloquenza, il B. fa per qualche tempo, studio e d'erudizione sacra e profana); i) lettera autografa in latino al cardinale Cesare Baronio, Bibl. Apost. Vat., Chigiani, L ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] secolo Perisauli fornì le sue prime prove di poeta latino. Lo testimonia un tetrastico dedicato all’amico Astemio Censura e pauperismo tra Cinque e Seicento..., in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXXVIII (2002), pp. 39-50; C. Giuliani, Uno, ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] attività letteraria del C. comprende, secondo la moda umanistica, versi latini di cui alcuni si conservano nel cod. Cors. lat. 45 Itrattati sulla donna, Bari 1913, p. 375; Id., Storia della letteratura italiana, II, Torino 1930, pp. 352 s., 418; F. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...