Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteraturalatina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] temuto. Fu grammatico e critico del testo: Svetonio c'informa di una messe di osservazioni critiche di P. sulla lingua latina arcaica e sappiamo che curò edizioni critiche di Lucrezio, Virgilio, Orazio, Terenzio e Persio. La sua autorità fu grande ...
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Storico e filologo (Tobbiana, Pistoia, 1810 - Firenze 1883); educato in seminario, insegnò latino a Prato, dove collaborò anche a una raccolta di classici latini. Di idee liberali, prese parte ai moti [...] storia a Lugano, accettò poi (1859) la direzione della Biblioteca Magliabechiana a Firenze, e poco dopo passò a insegnare letteraturalatina in quell'Istituto di studî superiori. La sua opera maggiore è la Storia d'Italia dall'origine di Roma all ...
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Medievista (Chiabrano, Perrero, 1912 - Montichiari 1993); prof. univ. dal 1955, ha insegnato lingua e letteraturalatina medievale a Roma. Le sue ricerche riguardano un largo arco di tempo, dal sec. 6º [...] le sue Ricerche sul De vulgari eloquentia (nel Giornale storico della letteratura italiana, 1959). Importanza centrale, nell'ambito della produzione di V., ha l'opera Alto Medioevo latino. Conversazioni e no (1978), con la quale ha inteso realizzare ...
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Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteraturalatina alla Harvard University, [...] fu studioso dei maggiori autori della classicità latina, da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare ...
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Studioso dell'antichità (Firenze 1884 - ivi 1963), figlio di Cesare; prof. (1938-44) di letteraturalatina all'univ. di Genova, poi (1944-51) di antichità classiche all'univ. di Firenze, infine (1951-54) [...] di letteraturalatina. Scolaro di G. Vitelli, studioso di molteplici interessi, è noto soprattutto per i suoi fondamentali studî sul diritto attico (Studi di diritto attico, 1930; Studi sul processo attico, 1933; Altri studi di diritto greco e romano ...
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Poeta inglese (n. Lydgate, Suffolk, 1370 circa - m. dopo il 1451). Monaco benedettino a Bury St. Edmunds, fu scrittore fecondissimo; durante il regno di Enrico VI fu poeta di corte. Seguace dichiarato [...] di Chaucer, appare tuttavia influenzato soprattutto dalla letteraturalatina classica e medievale e da quelle italiana e francese. Scrisse su molti argomenti e ben poco della sua opera è oggi leggibile; opere narrative epiche: Falls of princes (1430- ...
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Latinista francese (Fleurat, Creuse, 1878 - Iteuil, Vienne, 1964), prof. di letteraturalatina alla Sorbona (1925-48), direttore della Revue des études latines e dell'Année philologique. Tra i suoi studî [...] , 1922; Lexique de la terminologie linguistique, 1933; Traité de stylistique appliquée au latin, 1935; Quelques aspects de la formation du latin littéraire, 1949. Ha curato un'edizione, con traduzione francese, delle commedie di Terenzio (3 voll ...
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Gesuita (Ávila 1553 - Monforte de Lemos 1615), prof. di letteraturalatina e greca e rettore in varî collegi dell'ordine. Autore di un'Arte poetica española con una fertilissima sylva de consonantes comunes, [...] propios, esdruxulos y reflexos y un divino estimulo del amor de Dios, pubblicata nel 1592 con lo pseudonimo Juan Díaz R., nella quale è esposta una teoria estetica fondata su Aristotele, su G. C. Scaligero ...
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Filologo classico (Napoli 1870 - Roma 1952). Fu prof. di letteraturalatina nelle univ. di Messina, Palermo, Padova, Pisa e Roma. Accademico d'Italia e socio nazionale dei Lincei (1938-46). Collaborò alla [...] storiche (1930 segg.). Fra le sue opere: Sul valore storico del poema lucaneo (1903); Storia della letteraturalatina (1929); edizione critica della trad. latina della Guerra giudaica di Giuseppe Flavio, tramandata sotto il nome di Egesippo (1932). ...
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Latinista (Firenze 1909 - ivi 1982); prof. univ. dal 1942, ha insegnato letteraturalatina nell'univ. di Firenze. Fra le opere si ricordano: Il verbo latino: principi di sintassi storica (1946, 2a ed. [...] catulliani (1953); Interpretazioni grammaticali (1958); La letteratura romana. Saggio di sintesi storica (1968); Filologia precedenti sono: Interpretazioni letterarie nei classici (1972); Interpreti latini di Omero (1973); Da Omero a Dante: scritti ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...