LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] pp. 147-153; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, p. 34; II, pp. 122-124; L. Frati, Le epistole metriche di A. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, L (1907), pp. 83-104; R. Sabbadini ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] 'Elysium (ma la Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] impossibilità di ritrovare in alcun caso "una rubrica latina o tanto meno volgare, di origine seriamente dativale 439-458; F. Brugnolo, La Scuola poetica siciliana, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Malato, I, Dalle Origini a Dante, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] a un'intensa attività di traduttore sia degli opuscoli latini del filosofo napoletano Simone Porzio, professore a Pisa ( Firenze 1958, pp. 506-508; E.N. Girardi, G.B. G., in Letteratura italiana. I minori, II, Milano 1961, pp. 1111-1132; R. Tissoni, ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp. 265-279; Id., Due autografi di di Ferrara, a cura di W. Moretti, VII, Il Rinascimento, La letteratura, Ferrara 1994, pp. 110-112; F. Fucile, Per l'edizione dei ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] D. Farri, mentre ad Anversa il Silvio pubblicò la traduzione latina e quella tedesca.
Il titolo focalizza l'attenzione sui Paesi Bassi LXI (1959), pp. 39-51; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1792, p. 1031; R. Fruin, ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] apparve alle stampe la prima delle due pubblicazioni che l'A. dedicò propriamente alla letteratura classica, cioè la sua traduzione latina dell'Anabasi (Ioannes Baptista Phaellus Bononiensis, pridie Non. Mart. 1533), che, già compiuta sostanzialmente ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] e successive punture". Le ultime prove artistiche si inquadrano in un tirocinio di dotta ma modesta letteratura: del 1680 è una corrispondenza in latino con il cugino Luigi Camposampiero (sette lettere e relative risposte); del 1681 una satira, La ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] il proprio senso plenario soltanto in una simbiosi, la quale non potrebb'essere che sottintesa, con la letteratura di lingua latina, talora francoitaliana od occitanica. Si faccia senz'altro un caso estremo: quello delle personalità che si confondono ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che (1939 p. 354); Chaerea, a cura di P. Viti in Letteratura umanistica e tradizione classica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985-, pp. 195 ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...