Critico italiano (Voghera 1889 - Trieste 1961); prof. universitario dal 1942, insegnò letteraturalatina all'univ. di Trieste. Studiò particolarmente la poesia di Orazio e quella di Virgilio. ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] il quale avviò i primi contatti con Roma e con l'Italia. Dal 1931 al 1945 tenne corsi di lingua e letteraturalatina nell'università di Algeri, dove conobbe A. Camus. Nel 1944-45, come addetto culturale dell'ambasciata francese di Roma, si adoperò ...
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VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] edizioni, ricorderemo quella di Carlo Pascal, Carmina ludicra Romanorum, Torino 1918.
Bibl.: Oltre alle maggiori storie della letteraturalatina, cfr. E. Laurenti, De P. Annaeo Floro poeta atque historico Pervigilii Veneris auctore, in Riv. di filol ...
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VARRONE Atacino (P. Terentius Varro Atacinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, nacque l'82 a. C. ad Atax (Aude) nella provincia narbonese. A trentaquattro anni prese a studiare la letteratura [...] intermedia, a Furio Bibaculo e a Cicerone. I frammenti si leggono in W. Morel, Fragmenta Poetarum Latinorum, Lipsia 1927.
Bibl.: Oltre alle maggiori storie della letteraturalatina, cfr. F. Wüllner, De Varronis Atacini vita et scriptis, Münster 1829. ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] L'Eneide, oltre a costituire il poema più grande della latinità, fu accettata anche dalla cultura cristiana e fu il modello farsi vera e propria leggenda. Questo V. entrò nella letteratura romanzesca ed enciclopedica (Image du monde, Roman des sept ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] affermare che la s. era genere letterario tutto latino (satura tota nostra est). Persio, Giovenale e Berni, e che fu ripreso felicemente in Francia da M. Régnier. Notevoli, nella letteratura inglese, il Mother Hubberd’s tale di E. Spenser, le s. di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] con risultati presumibilmente importanti a quel vivaio d'ogni sollecitazione espressiva che è stata periodicamente la letteraturalatina del Medioevo. Così l'‟esprit d'observation" nel senso proustiano conduce dalla percezione monografica del fatto ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , prima come feste sacre poi gradatamente anche come eventi ludici, esercitavano sulla folla.
Lo stesso può dirsi per la letteraturalatina di epoca romana dalla quale si può estrarre un vasto repertorio di opere poetiche (dalla corsa di Eurialo e ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] ubi baptizatus est Augustus Constantinus ab eodem Episcopo Silvestro»42.
Se non consideriamo gli apocrifi già menzionati, la letteraturalatina del IV e V secolo sembra tener conto soltanto della versione del battesimo dell’imperatore in punto di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] minore, per affinità di lingue e per affinità di spiriti. E ciò non vale solo per scritti recenti: opere della letteraturalatina o in latino si diffusero in Italia per tramite francese: il Roman de Troie, i Fets des Romains, i Dits des philosophes ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...