BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] erudizione giuridica del B. e notevole la sua padronanza della letteratura dei secc. XIV e XV. Ma egli non può essere legum interpretibus, Lipsiae 1721, p. 220; G. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, Patavii 1754, IX, p. 56; G. ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] B. pubblicò a Vilna e a Milano un'orazione latina in onore del re di Polonia Sigismondo: In triumpho Ladislao. L'orazione concludeva, con un motivo ricorrente nella letteratura encomiastica dell'epoca, auspicando una nuova vittoriosa spedizione del ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] posizione a favore dei sostenitori del cerimoniale latino nella liturgia mista, greco-latina, dell'Ordine. Nel 1615-16accompagnò come 1841, pp. 11-13; V. Laurenza, Il contributo di Malta alla letteratura italiana,in Civiltà maltese,Roma 1940, p. 198. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...