LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , a cura di C. Segre, Padova 1995, pp. 22 s., 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico et al., Milano 1996, p. 197 n. 22; P. Pellegrini, Piero ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in campo religioso. Profondo conoscitore della letteratura e della filosofia francesi, condivideva molti . III, Venezia 1726, pp. 217-248); in essa il B. sosteneva che il latino sarebbe nato nel VII sec. a. C. da una mistione di etrusco (ritenuto di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] furono chiariti e riassunti da A. Levati, Sulla storia della letteratura italiana nei primi venticinque anni del secolo XIX, Milano 1831 sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Dall'anima (ibid. 1886) dedicato alla sposa; nonché il ricordato Primule. Si dedicò anche allo studio del latino umanistico, della letteratura italiana e della storia politica dell'Emilia nel sec. XVI.
Curò la pubblicazione di inediti cinquecenteschi ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] 54-57; R. Chiantera, G. D. poeta e storico latino del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva pp. 319-322; E. Pasquini, Le origini e la scuola siciliana, in Letteratura italiana. Storia e testi, Bari 1970, pp. 203-210; M. Marti, ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] e l'Isarco e in parte anche in Pusteria. Tale latinità nel corso dei secoli, in epoche diverse, è stata via romanza.
Fonti e Bibl.: C. Tagliavini, C. B., in Riv. di letteratura dialettale, III (1931), pp. 105-115; G. B. Pellegrini, Profilo di ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] pontefice, prese l'avvio in questi anni. Tenne un'orazione latina davanti a Giulio III per la festa di Ognissanti del 1553, CIV (1990), 1, ad Indicem; R. Scrivano, O. F., in La letteratura ligure, cit., I, pp. 58-81; C. Bitossi, Città, Repubblica e ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] rimasti inediti, in cui la sintesi tra letteratura storiografica e documentazione locale è particolarmente felice e , in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] sintesi tra passione civile e ammirazione entusiastica per la letteratura e la civiltà del mondo romano.
Discepolo di B veneta,Firenze 1966, pp. 263-272; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera,in Verona e il suo territorio, III,2, Verona ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] poi, e dove, oltre a distinguersi come verseggiatore in latino, strinse amicizia con vari umanisti. Fu in rapporto oltre I, 2, Brescia 1753, pp. 714-719; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 3, Milano 1824, pp. 1638-1642; V. Lancetti, ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...