FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Brognoligo, Bari 1910-1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C. Godi, Padova 1983, ad vocem; Relazioni degli amb. ven., a (1988), p. 410; V. de Caprio, Roma, in Letteratura ital. (Einaudi), Storia e geografia, L'età moderna, II, ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] poetico del F. formatosi soprattutto sulla base di un'assidua ed erudita frequentazione della letteratura classica greca e latina, particolarmente oraziana, ripresa anche nelle variazioni delle forme metriche che contribuiscono a sottolineare la ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] partissi da Venezia, una controversia frivolissima di prosodia latina me l'inimicò. Quest'uomo bizzarro non voleva Milano 1941, pp. 44-57, 136-185; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, Napoli 1942, ad Indicem;A. Zottoli, G.C., Roma 1945; F. ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di età romana raffiguranti le diverse posizioni, e la letteratura erotica e pornografica del mondo antico. Nelle incisioni il di quella medievale; ma all'interno l'impianto a croce latina fu suddiviso in cinque navate e nel coro era probabilmente ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Croce, Napoli 1898, I, pp. 289 ss.; e Storia della letteratura italiana, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, Torino 1958 , Sonetti e canzoni di M. M. B., pp. 155-184; A. Campani, Le egloghe latine di M. M. B., pp. 185-227; R. Renier, I Tarocchi di M. M. ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] poneva l’accento sulle scienze naturali contro la letteratura e la filosofia morale, Petrarca rimproverò la opere non ancora incluse nell’edizione si può far ricorso alla collezione di Opere latine, a cura di A. Bufano, I-II, Torino 1975, e alla ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] bene il francese, appreso dalla madre, e, ovviamente, il latino, ma non il greco, mentre nel 1821 aveva iniziato, senza Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Oratio, ma invano; egli contempla il suo teatro, recita il carme latino su di esso da lui dedicato al Bembo e si mostra svagato. , XXXVIII (1956), pp. 225-47; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1956, pp. 244 s., 248; D. P. ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] si preoccupò nemmeno di familiarizzarsi con l'uso del latino. Ebbe invece ben presenti i modelli del grande nepotismo sul modo in cui avvenne l'esecuzione, nacque presto tutta una letteratura, in versi ("lamenti") e in prosa ("discorsi"), a riprova, ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , il Raffaello della stanza della Segnatura, furono importanti anche per i temi che seppero offrire alla letteratura del tempo, soprattutto latina. La prima esperienza importante è quella di Napoli, dove E. giunse nel 1498 al seguito del generale ...
Leggi Tutto
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...