Poeta e grammatico latino (fine del 2º sec. a. C.), amico di Lutazio Catulo; scrisse versi d'amore d'indirizzo ellenistico e un carme in settenarî trocaici sulla storia della letteratura (o solo della [...] poesia) latina, del quale rimangono pochi frammenti: in uno sostiene che l'influsso della poesia greca in Roma ebbe inizio al tempo della seconda guerra punica; in un altro allude malignamente ai rapporti fra il poeta Terenzio e i nobili suoi ...
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Letterato (Como 1797 - Milano 1868). Avviato agli studi dal Monti e dal Giordani; prof. di lettere classiche all'univ. di Pavia (1842) e direttore dei ginnasî-licei di Lombardia (1848), fu allontanato [...] dall'uno e dall'altro incarico perché sospetto di patriottismo. Scrisse saggi di letteratura greca e latina e un apprezzato Manuale di letteratura italiana (4 voll., 1831-32); adattò all'italiano il dizionario greco-tedesco dello Schenkl. ...
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Umanista, medico e poeta spagnolo (Zamora 1473 circa - Valderas 1549); interessato a questioni naturali e morali, scrisse, fra l'altro, un Sumario de la Medecina (1498), primo poema didattico della letteratura [...] castigliana, Los ocho problemas (1543), un Tratado de las tres grandes (1544), ricco di elementi caricaturali e giocosi. Fu il primo a tentare un adattamento della commedia latina al teatro spagnolo con la traduzione dell'Anfitrione di Plauto. ...
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Storico belga della liturgia (Namur 1884 - Lovanio 1961), benedettino nell'abbazia di Maredsous (1918), collaboratore e direttore (1925-1928) della Revue bénédictine, autore di uno studio (Le texte du [...] en Afrique, 1913) e di numerosi articoli sulla storia della letteratura cristiana antica e della Bibbia latina. Fondatore e collaboratore delle Recherches de théologie ancienne et médiévale, fondatore del Bulletin d'ancienne littérature chrétienne ...
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Commediografo (Firenze 1499 - Roma 1558). Imitò la commedia latina, ma escogitando abili intrecci, con vivace dialogo ispirandosi ai modelli della letteratura comica e novellistica contemporanea: Il furto [...] (rappr. 1544), Bernardi (rappr. 1547), La Cofanaria (rappr., post., 1565). Lasciò incompiute una storia dei suoi tempi e la traduzione dal latino della Storia Veneziana di M. Antonio Sabellico, ambedue perdute. ...
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Storico e filologo (Saint-André-de-Sangonis, Hérault, 1860 - Parigi 1940), prof. alla Sorbona; studioso della letteratura subapostolica e patristica greco-latina. Tra le sue pubblicazioni: Les apologistes [...] grecs du IIe siècle de notre ère (1912); Histoire de la littérature grecque chrétienne jusqu'à la fin du IVe siècle (4 voll., 1928-30) ...
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Filologo classico italiano (Trento 1835 - Milano 1912), prof. all'Accademia scientifico-letteraria di Milano (dal 1863). Compose, fra l'altro, una Grammatica greca per le scuole (1869-70) e un manualetto [...] di Letteratura greca (1880); e ancora: Filologia classica greca e latina (1894); Antichità greche pubbliche, sacre e private (1905), ecc. ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] lingue in cui vengono usate parole equivalenti di derivazione latina, significa una proprietà o funzione innata, in Read) sono stati fortemente influenzati dalla psicanalisi.
La letteratura, specialmente nelle forme del romanzo e del teatro, è ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] risale probabilmente al 1194-95 e rientra nella categoria della letteratura del contemptus mundi, in cui l'uomo viene descritto I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ed. critica di M. Durante, Firenze 1998; Poeti greci e latini, a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, 151-178; VI, pp. 122 ss.; V. Gioberti, Pensieri e giudizi sulla letteratura italiana e straniera, a cura di F. Ugolini, Firenze 1859, pp. 398-414 ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...