BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] delle collezioni rivali, iniziate dai due editori, di classici latini (Saggio & guerra tipografica, Milano 1820).
Nel e Iliade tradotta dal Monti (1810, voll. 3), I secoli della letteratura italiana di G. B. Corniani (1818-19, voli. 9). La Storia ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, per interessamento del medico Napoli 1960, II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp. 80, ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Gravina, fautore di un classicismo esemplato su modelli greci e latini, scelse di rimanere nel seno dell'Arcadia accanto a Crescimbeni, che invece si richiamava a esempi della letteratura italiana, a cominciare dal Petrarca, e che aveva manifestato ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] buon numero di edizioni a stampa sia nella redazione latina sia nella versione di Accio Zucco: dovette essere proprio ss.; B. Migliorini, Panorama dell'italiano quattrocentesco, in Rassegna della letteratura ital., LIX (1955), pp. 193-231; C. De Frede ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] , C, v. 4), s. Gregorio, B, v. 541, S. Bernardo, A, v. 467, la letteratura religiosa, soprattutto di ispirazione mariana, e quella didattica tanto latina quanto volgare. Le immagini dal canto loro sono derivate dal repertorio dei predicatori. Si veda ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] tradurre gli Elementi. C. prese una o più versioni latine già esistenti (tra cui, certamente, una delle versioni inedita fino al 1971), essi occupano un posto importante nella letteratura del Quadrivio del tardo Medioevo.
G. J. Toomer
Fonti ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ricostruzione storico-biografica di figure di intellettuali di ‘frontiera’ come Giustinian e Teofilo Folengo, sospesi tra letteratura alta e popolare, tra latino e volgare, tra storia e mito, tra laicità e istanze religiose; oppure dei grandi della ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] periodo di tempo, secondo una parte della letteratura storica, il Senato avrebbe indirizzato al clero 511 - a. 695, a cura di C. de Clercq, in Corpus christianorum, Series Latina, CXLVIIIA, Turnholti 1963, pp. 5369; Id., rist. e trad. a cura di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] in parte perché, non essendo interamente padrone del latino, gli veniva a mancare un requisito essenziale della C. Gasparini, Appunti sulla vita di B. F., in Giornale stor. della letteratura ital., CLXI (1984), pp. 398-420; Id., L'"Anteros" di B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] ca.-930 ca.), della quale però non sono note traduzioni latine disponibili all’epoca (Miura 1981).
Al di là di irrazionale euclideo. La complessa questione era ben nota nella letteratura araba, poiché questa stessa equazione si trova nel Trattato ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...