DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] - tra gli altri G. R. Carli -, promuovendo la pubblicazione di opere di erudizione, di letteratura e di scienza, come le opere dell'archeologo e latinista novarese Guido Ferrari, pubblicate in sei volumi. Fra i letterati milanesi fu in particolare ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] il 1320. Conclude la prima delle due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene dei secoli XIII e XIV, II (F. da B.), in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 399-401; Id., Enrico VII e F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] il veronese rivendicava la ricchezza drammatica della letteratura di lingua italiana, sconosciuta alla cultura francese Venezia 1719.
Rime e prose. Aggiunto anche un saggio di poesia latina, in Venezia 1719.
Teatro italiano o sia Scelta di tragedie ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] inoltre, alcuni articoli sul Nuovo patto dell'Unione monetaria latina (in opuscolo, Torino 1879), ripercorrende le vicende dell poi ai sistemi economici dell'antichità, utilizzando una vastissima letteratura, assai eterogenea (vi è anche il Marx degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] diversa, come il greco e il latino presso i Romani. Fermo nella sua posizione, Bruni rispondeva irrigidendo la sua considerazione, caduca e pur importante per la legittimazione della letteratura moderna, dell’autonomia dell’attuale volgare fatto ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di M. presso il maestro che l'antica letteratura artistica aveva da sempre raccontato ma mai documentato.
firmato (la scritta "Marcus" appare incisa, come un'iscrizione latina, sulla roccia che si squarcia per far precipitare Lucifero negli inferi ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dagli esempi del maestro.
Nel campo della letteratura cristiana E. fu importante anche come organizzatore ; Dionysii Exigui Ad Eugippium presbyterum, in Corpus Christianorum..., Series Latina, LXXXV, Scriptores Hillyrici minores, a cura di F. Gloria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , nel 1760, Tiraboschi diede alle stampe un’orazione latina con la quale celebrò la storia e le figure illustri 41, pp. 465-77.
A. Biondi, Tempi e forme della storiografia, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 3° vol., Le forme del testo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] comparire più eruditi degl’altri e uomini di buon gusto e di letteratura più ripulita» (cit. in A. Prosperi, L’Inquisizione romana: l’Epistola de Pandectis Pisanis e con l’edizione latina rivista della Difesa seconda (la Defensio secunda) palesò un ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] inedite di A. B. detto il Panormita, Aosta 1907 (ma cfr. F. Marletta, Distici latini attribuiti al Panormita in Rass. di lingue e letterature, XIX[1941], pp. 118-122); altri carmi editi in G. Resta, L'epistolario del Panormita, studi per una edizione ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...