CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] dello scrittore di cose religiose e profane, alle quali veniva sollecitato da una buona conoscenza della letteraturalatina (Orazio, Giovenale, Marziale), italiana (la novellistica cinque e seicentesca, Daniello Bartoli e la prosa dei predicatori ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] di Padova, intraprese gli studi letterari, prima presso lo stesso ateneo padovano, quindi a Vienna, specializzandosi nella letteraturalatina. Nel 1858 fu chiamato ad assumere la supplenza nel ginnasio liceale di S. Caterina a Venezia, quindi divenne ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] , prefetto della sezione di scienze e lettere nel Collegio delle provincie, dove si distinse negli studi di lingua e letteraturalatina. Nel dicembre 1853 superò le prove per il concorso di "dottore aggregato" (cui aveva potuto iscriversi grazie alla ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] professore di lettere italiane e storia al liceo di Chieri fino al 19 luglio 1859. Rifiutata la cattedra di letteraturalatina all'università di Pavia, offertagli dal governo sardo per tramite di Achille Mauri, ottenne, invece, d'essere preside del ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] all'i.r. corona di Toscana, stampate a Pisa nel 1815. Nel 1814 Gioacchino Murat lo nominò professore di letteraturalatina all'università di Pisa, ma non entrò mai in possesso della cattedra, soppressa dal restaurato governo lorenese nel quadro del ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] celebre giureconsulto napoletano Iacopo Gallo e Bartolomeo Sirillo cui è dedicata la descrizione di Palermo. Poeta espertissimo di letteraturalatina, il C. componeva versi alla maniera dei suoi amati auctores e di Virgilio in particolare, imitando a ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] condusse una tranquilla vita di sacerdote, confessore e predicatore nella parrocchia di S. Moisè. Dottissimo nella lingua e letteraturalatina ed ottimo grecista, con anni di scrupoloso lavoro completò l'opera del Farlati.
Già nel 1775 fece uscire ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] concomitanza di interessi di studioso, se è vero che egli ebbe a dichiarare di ritenersi "un filologo di letteraturalatina medioevale", come riferisce Lionello Fiumi nella presentazione alle Poesie scelte (1914-1917) del C., pubblicate a Milano nel ...
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Nerone
Tommaso Gnoli
Un mostro al potere?
L’imperatore romano Nerone è passato alla storia come un tiranno crudele e megalomane. Questa rappresentazione, pur non priva di fondamento, si deve in gran [...] da Calpurnio Pisone, che portò all’uccisione di Seneca, Petronio e Lucano, tre dei maggiori autori della letteraturalatina.
In Oriente, frattanto, si verificarono eventi importanti: la sottomissione temporanea dell’Armenia all’egemonia di Roma e ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] non sembra che l'A. abbia mai composto musica degna di essere ricordata: spirito versatile, discreto conoscitore della letteraturalatina, fu stimato da molti come poeta, da nessuno come musico. Tuttavia, pur non ottenendo promozioni, conservò il suo ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...