ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] , con un "Ilderico Monaco Casinese" (Storia della letteratura italiana, III, Modena 1773, pp. 181, 202 108 s., 273; M. De Nonno, Le citazioni di Prisciano da autori latini nella testimonianza del Vat. lat. 3313, in Riv. di filologia e di istruzione ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] quale preparò una Gramatica delle due lingue italiana e latina, che venne però pubblicata soltanto un decennio dopo (Milano e non solo ai suoi eccessi giacobini, della letteratura controrivoluzionaria utilizzava le Reflections di Edmund Burke e De ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] 231-246.
Sul De venenis, A. Pazzini, Crestomazia della letteratura medica in volgare dei due primi secoli della lingua, Roma (1985), pp. 19-64; S. Fortuna, P. d’A. e le traduzioni latine di Galeno, in Medicina nei secoli, XX (1998), 2, pp. 447-463; P ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] 2). A questo lasso di tempo risale anche l’epistola latina di Dante Exulanti pistoriensi, rivolta a Cino, intorno al sonetto di Cino da Pistoia, in Idee di tempo. Studi tra lingua, letteratura e didattica, a cura di C. Buffagni - B. Garzelli - ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] di Mosè di Narbona e, per quanto riguarda la letteratura araba, l'utopia politica Il Regime del Solitario di , 920 s., 925, 928 s.; A. Poliziano, Prose volgari inedite e poesie latine e greche edite ed inedite, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, ...
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VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] di Aberilmo Eginense, fu assiduo frequentatore della Sala Latina e anche affiliato delle Accademie degli Aborigeni, degli XVII-XLVI; G. Corniani - S. Ticozzi, I secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento, II, Milano 1823, pp. 598 ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] censurare con critica pungente alcune errate interpretazioni di classici latini fatte dal Sabellico e a stampare a Venezia nel 1745, pp. 1-191. Altre notizie in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Modena 1792, pp. 1493-1496; E. ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] e 1921, sub vocibus Balbus, Circa; J. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, Patavii 1754, I, p. 203, sub , IV Antverpiae 1707, pp. 619 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura ital., Modena 1774, IV, pp. 233-35; L. A. Savioli ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] di edizioni del Manuzio. Oltre a vari testi volgari di Petrarca e Boccaccio, a traduzioni di classici latini e greci e a testi della letteratura devota, stampò tre edizioni del Duello di Paride Del Pozzo (1521, 1523, 1525), le Opere di Girolamo ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] esente da certa astrattezza e ridondanza. Dalla letteratura biografica consta un'acuta osservazione del principe W gas - e l'ottica. L'ultimo, dedicato agli scolari, in lingua latina, avrebbe dovuto essere l'ottavo secondo il piano dell'opera, e finì ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...