NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] l’interlocutore che pronuncia la requisitoria contro la letteratura volgare e le tre corone. La forte amicizia Lat. 1873, in Bollettino per il Comitato dell'Edizione nazionale dei classici greci e latini, n.s., XXXVI (1978), pp. 57-84; J.L. Butrica, A ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] studi classici. Per quanto riguarda il greco, venne prescelto come insegnante lo stesso Fabris, buon conoscitore di letteratura greca e latina e studioso di Aristotele, che seguì la sua allieva per quasi un quindicennio, anche se probabilmente non ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] papale a Mantova nel 1459 un'orazione latina fatta recitare al giovane G., lo riteneva .; A. Luzio - R. Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII (1889), pp. 430-440; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] 1724,1737, a Napoli nel 1856; mentre rimane inedita la versione latina condotta dal gesuita H. Lolgen, quella tedesca del Höhler viene pel proprio Ordine (frequenti le citazioni della letteratura gesuitica incluso il "dottissimo padre Martin del Rio ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] erano "o non legati o mal conservati e talora imperfetti", e i testi latini e francesi erano scarsi "e di poco pregio" (Venezia, Bibl. del noti, Venezia 1803, p. 50; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, II, ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] …, Lugduni Batavorum 1765, pp. 28 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1779, pp. 257 s.; E. Teza, Lo Il Propugnatore, XII (1888), pp. 117-130; F. Tocco, Le opere latine di G. Bruno…, Firenze 1889, pp. 303-313; G.S. Felici, ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] . Gli fu offerta allora la cattedra di grammatica latina e italiana al liceo "Forteguerri" dove, in seguito (1902), pp. 28-34; A. Chiti, op. cit., pp. 110 S. Per la letteratura sul C.: La Nazione, 3, 25, 26, 28 ag. 1859; V. Capponi, Biografia ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] -43; F.R. De Angelis, Epistolario di N. F. Codice Vaticano latino 5642, in FM Annali dell'Ist. di filologia mod. dell'Univ. di Roma, II (1979), pp. 81-113; S. Martelli, N. F.: intellettuali, letteratura e società, in P.A. De Lisio - S. Martelli, Dal ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio Laurenti, ‘Il Predicatore’di F. P., in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXXV (2008), pp. 400-434; La predicazione nel Seicento ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] con la latina, scriveva di essere stato sollecitato a comporre l'opera da parecchi, tanto greci come latini, e particolarmente contratto simulato ed usure, con larghi ricorsi alla letteratura canonistica e non privo di riflessioni moraleggianti, come ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...