CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Per l'attribuzione del "G.I.C.", in Studi e ricerche di letteratura umanistica, Napoli 1956, pp. 205 ss.) ritiene, con argomenti pur che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' sec. XIV e XV..., Firenze 1914, p. 220 ...
Leggi Tutto
TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] Bianca, Il soggiorno romano di Francesco Elio Marchese, in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria di Pasquale , I poeti romani del secondo Quattrocento romano, in Poesia umanistica latina in distici elegiaci. Atti… 1998, a cura di G. ...
Leggi Tutto
MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] -25), 2, pp. 749-770; La pronuncia della ci latina nei riflessi slavi-meridionali, in Arch. glottologico italiano, XIV due studi: La «Trilogia» di E. Sienkiewicz (in Riv. di letterature slave, II [1927], pp. 65-78, ripubblicato in Nel centenario di E ...
Leggi Tutto
BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] Cominciò a dipingere con un cartellonista, dedicandosi anche alla letteratura e al giornalismo. Strinse amicizia con il Severini ( Napoli, venne pubblicata il 5 febbraio su Vela Latina come Manifesto dei pittori meridionali. Chiamato alle armi nel ...
Leggi Tutto
AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] , inteso esclusivamente, secondo un modello tradizionale nella letteratura siciliana, a rendere più agevole la comprensione dei delle altre lingue romanze e la base da cui esse partono, latina o di altra lingua. Dell'opera ci resta, per così dire ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] II, Firenze 1805, p. 91; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 1, Firenze 1807, pp. 1023-1025; G. Paris 1885, p. 31; A. Corradi, Notizie sui professori di latinità nelloStudio di Bologna..., in Docc. e studi pubbl. percura della R. ...
Leggi Tutto
PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] pictura di Leon Battista Alberti (consultato sia nell’edizione latina del 1540 che in quella volgare del 1547: Dubus, Lettura del Dialogo di pittura di P. P., in Id., Ai confini della letteratura, II, Alessandria 1999, pp. 20-47; G.C. Sciolla, Grazia, ...
Leggi Tutto
VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] rivela un’ampia varietà di interessi, in parte connessi all’attività di viaggiatore. Formatosi sui classici della letteratura italiana e latina, Vidua si interessò anche, fra gli altri, a Voltaire, Jean-François Marmontel, Jean-Jacques Rousseau e ...
Leggi Tutto
DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] . Al di sotto della mappa si legge un'iscrizione latina dell'autore nella quale dichiara di avere osservato il plenilunio 1799-1802, II, pp. 508, 643; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, IV, p. 439; G. C. Gentili, Memorie ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per la letteratura e l'arte: frequentò la bottega del pittore G.B. Bossi alla morte di questo (1878) e la scuola di eloquenza latina e italiana sotto la guida di F. Massi, del quale ...
Leggi Tutto
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...