Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] questa veniva tradotta in formule razionali, precisamente queste formule si lessero nella Bibbia. Alcuni dei capolavori della letteraturalatina medievale - p. es. i Sermones in Canticam di S. Bernardo - sono il prodotto precisamente di questo sforzo ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] l'insegnamento privato. Dall'insegnamento del litterator le fanciulle agiate passavano a quello di praeceptores per lo studio della letteraturalatina e greca e contemporaneamente imparavano a suonare la cetra, a cantare, a danzare. L'uomo romano non ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] (Ad Brut., I, 17), una delle pagine più sentite della prosa latina.
Le orazioni. - I discorsi rimastici di C. sono 58, di 1924, p. 529 segg. e dall'Ussani nella Storia della letteraturalatina, Milano 1930, p. 212 segg. All'ostilissima e minutissima ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] 'impero seguitò la fortuna dell'epigramma, anzi è di questo periodo il più grande poeta di epigrammi della letteraturalatina, lo spagnolo Marziale (v.). Con questo poeta l'epigramma acquista il carattere così determinato da Frontone: novissimos in ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] della tradizione è eloquente, per chi sia libero dai preconcetti, a lungo inveterati, sulla non originalità della letteraturalatina. Noi conosciamo una poesia erotica del periodo alessandrino, oltre alla mitico-narrativa dell'elegia, nella commedia ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] .
La commedia dell'arte si è voluta far derivare, secondo alcuni studiosi, dalle farse laziali e campane, che nella letteraturalatina precedono la commedia di Plauto. S'è notato che i quattro tipi ricorrenti nelle fabulae ȧtellanae, Pappus, Maccus ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] né la grande povertà di quegli anni. Le sue condizioni materiali migliorano nel 1839, quando ottiene la cattedra di letteraturalatina all'accademia di Losanna, e più ancora, quando, accettando l'offerta fattagli dal ministro V. Cousin, occupa, alla ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] non si possono dimenticare i meriti di E., che ne fanno una delle figure più insigni del periodo in cui la letteraturalatina andò formandosi per giungere poi agli splendori del secolo di Augusto.
Non si può dire quando E. abbia cominciato a scrivere ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] institutus (XIV 6,1). Altro suo pregio di cui è da far gran conto, data la profonda depressione in cui giace la letteraturalatina del suo tempo, è la dignità che sente dell'arte e del compito dello storico (XXVI 1, 1: historiae.... discurrere per ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] corruzione incipiente, della tirannide. L'allargarsi della cultura al campo della civiltà greca e, in quello della letteraturalatina, l'ammirazione per Tacito, aiutano a creare questo stato d'animo di retoricheggiante democraticismo repubblicano. L ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...