SETTEMBRINI, Luigi
Fausto NICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] sotto lo scettro di Vittorio Emanuele. Un mese prima (giugno 1860) aveva avuto da Terenzio Mamiani la cattedra di letteraturalatina e greca nell'università di Bologna, alla quale, peraltro, rinunziò non appena l'ingresso di Garibaldi a Napoli gli ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] insegnamento l'efficace austerità.
Alla scuola media donò, in collaborazione con G. Mazzoni, un manuale di letteraturalatina e uno di letteratura greca, che resero per parecchio tempo buoni servigi. Fondò due riviste, gli Studi italiani di filologia ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] è molto meno radicale. Lo stesso si dica del distico, parimenti introdotto nella letteratura romana da Ennio.
Il periodo arcaico della letteraturalatina è anche quello della più ricca polimetria. La commedia di Plauto traspone una parte ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] la divisione delle parole.
Questo sistema è in parte di origine prebizantina.
Paleografia latina.
Il campo della paleografia latina è ampio quanto quello della letteraturalatina, senza restrizioni di tempo e di luogo, e si può estendere fin dove ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] e a O. Stahlin, la Geschichte der syrischen Litteratur, di A. Baumstark (Bonn 1922) e la Storia della letteraturalatina cristiana, di U. Moricca (Torino 1925 segg.). Opere di valore diverso, e la cui importanza consiste soprattutto nella copia ...
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MARZIO, Galeotto
Giulio de Miskolczy
Umanista, medico e astronomo, nato a Narni nel 1427, morto probabilmente nel 1497. Nel 1450 a Padova, studiò medicina e insegnò lettere. Nel 1461 viaggiò in Ungheria, [...] poi in Francia, in Inghilterra e nella Spagna. Tornato in Italia insegnò a Bologna letteraturalatina (1464). Negli anni 1465-1473 si trattenne a intervalli in Ungheria, alla corte di Mattia Corvino, poi insegnò nuovamente a Bologna. Incarcerato dall ...
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MONTEVERDI, Angelo
Filologo, nato a Cremona il 24 gennaio 1886. Ha insegnato nell'università svizzera di Friburgo (1922-32) e poi in quella statale di Milano (1932-42). Ora è professore e direttore dell'Istituto [...] neolatine, delle quali indagano in particolare il sorgere, in rapporto alla cultura e alla letteraturalatina medievale. Basti ricordare a questo proposito le cure da lui date al compimento e alla pubblicazione del volume Le Origini, di Francesco ...
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FUNAIOLI, Gino
Filologo, nato a Pomarance (Pisa) il 2 ottobre 1878; fu lettore all'università di Bonn dal 1905 al 1913, poi professore di grammatica greca e latina nell'università di Messina (1914), [...] quindi di letteraturalatina a Palermo (1920), Milano (1927), Bologna (1934) e Roma (1940). Alla scuola del Vitelli e di alcuni tra i più grandi maestri della filologia germanica, apprese rigore e sicurezza di metodo, che si rivela sia nell'opera di ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Latinista, nato a Bra il 23 agosto 1827, morto a Bologna il 15 febbraio 1905. Professore di letteraturalatina all'università di Bologna. Rivolse la sua attività alla compilazione [...] ; il suo insegnamento pur entro questi limiti, ebbe grande influenza nella formazione didattica e scientifica di molti latinisti italiani nella seconda metà del secolo scorso. Un mosaico di espressioni ciceroniane in ampî periodi impeccabili possono ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] (Dessau, Inscr. selectae, n. 7599, 5449, 7601). Seneca (fr. 52 Haase) ricorda gli institores gemmarum sericarumque vestium.
Nella letteraturalatina la più antica menzione della seta è in Orazio (Epod., VII, 15) che nomina i cuscini di seta (serici ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...