PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] l’interesse per la ‘trasmissione culturale’ e gli influssi scambievoli tra letteraturalatina e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio, Tommaso, traduzione latina dell’Odissea, studi su Leonzio Pilato e umanisti serbi). Del resto ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] . Ebbe allievi, fra gli altri, P. Perez, dantista rosminiano docente all'università di Graz, O. Occioni, docente di letteraturalatina e prorettore dell'università di Roma, entrambi editori delle sue poesie, G. Zanardelli, A. Serena e il Fusinato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] frammista a versi) ha grande influenza nella letteraturalatina.
Le biografie dei filosofi
La fonte principale con l’intento di contrapporli agli eroi della contemporanea letteratura agiografica cristiana.
Gli ultimi stoici: Epitteto e Marco ...
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Sirene (serena)
Giorgio Padoan
Figure mitologiche, inizialmente geni della morte, dal volto femminile e dal corpo di uccello (ma già nella cultura tardo-antica rappresentate invece come donne nella parte [...] la promessa di conoscenza delle cose offerta a Ulisse dalle S. omeriche: versi che ebbero una certa fortuna nella letteraturalatina classica, e indirettamente anche in qualche testo medievale: cfr. A. Pézard, D. sous la pluie de feu, Parigi 1950 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] tardi, certamente dopo essere stato nominato cancelliere. Umanista e profondo conoscitore della letteraturalatina (Vespasiano da Bisticci dice che vi erano pochi libri latini che l'A. non avesse letti), volgendosi alla storia, scelse un argomento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diritto e magia
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il diritto delle origini, e dunque anche il più antico diritto greco e romano, [...] esso sia diretto non contro la persona, bensì contro il domicilio altrui: infatti il verbo occentare ricorre nella letteraturalatina soltanto in alcune commedie di Plauto, a indicare la serenata che l’innamorato respinto fa davanti alla porta dell ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] delle scuole gesuitiche di Sassari, fino a che non fu mandato a Cagliari con l'incarico di insegnarvi letteraturalatina: incarico che egli sostenne con una certa difficoltà mancandogli quelle doti di comunicativa che ne avrebbero fatto maggiormente ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] e insegnante di letteraturalatina e filosofia speculativa nel seminario vescovile di Sarno, distinguendosi per ingegno tra gli elementi antiborbonici del clero e della borghesia liberale del Salernitano. Nelle elezioni dell'aprile 1848 fu eletto, al ...
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Martino di Braga, santo
Giovanni Reggio
Nato nella Pannonia al principio del sec. VI, dopo aver visitato la Terrasanta, si diresse in Europa, e nella Galizia svolse la sua attività religiosa.
Fondò [...] 1911, 109-113; M. Schanz, Geschichte des römische Litteratur, IV 2, ibid. 1920, 623-627; U. Moricca, Storia della letteraturalatina cristiana, III 2, Torino 1934, 1488-1508; P. Toynbee, D. e Seneca ‛ morale ', in Ricerche e note dantesche, trad ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] classica che si fa europea; e su questa linea si disponevano medievisti, filologi romanzi, studiosi di letteraturalatina medievale e di letteratura umanistica.
Negli anni 1960 J. Le Goff con le Annales (➔), avviò con gran clamore la nouvelle ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...