Nato a Verona nel 1686, fu prima gesuita, e poi padre di famiglia; visse miseramente, facendo il tipografo e insegnando. Riavuti nel 1740 i beni che gli erano stati confiscati, poté tranquillamente coltivare [...] (Verona 1732), che occupa un luogo notabile nella storia del preromanticismo, come quello che scopre una letteratura italiana autonoma dalla greca e dalla latina, e nell'Esame della retorica antica ed uso della moderna (Verona 1735-39), finisce con l ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di poesie religiose, morali e patriottiche "accomodate all'intelligenza del popolo", Firenze 1855; Antologia latina e saggi di studi sopra la lingua e la letteraturalatina, ibid. 1855; Poesie liriche di V. Monti, ibid. 1858; Satire e poesie minori ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] alla cattiva influenza della Spagna il declino delle lettere italiane nel Seicento, così come già era accaduto per la letteraturalatina dopo la morte di Augusto; l’autore, riproponendo l’interpretazione di René Rapin e di altri gesuiti francesi ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] , I (1980), pp. 41-137; F. Bertini, Il "De uxore cerdonis", commedia latina del XIII secolo, in Schede medievali, VI-VII (1984), pp. 9-18; Id., Letteraturalatina medievale in Italia, Busto Arsizio 1988, pp. 112 s.; Id., Le "commedie elegiache ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] testuale sono le numerose "consulte", lettere e note scritte in servizio di studiosi o editori di autori della letteraturalatina.
Se ne avvantaggiarono soprattutto il testo e l'interpretazione di Tacito e di Giovenale. Spettano a Tacito la lettera ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] da preoccupazioni apologetiche; vi attivò nuove discipline (quali, tra le altre, la letteraturalatina medioevale, la filologia umanistica, la letteratura cristiana antica) passate poi nell'ordinamento universitario nazionale; favorì la formazione di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , consente di datare i suoi anni di corso: negli anni 1750-1751 e 1751-1752 seguì i corsi di retorica (letteraturalatina) di G. Pichi e G. M. Mazzolari (a distanza di decenni qualificherà ancora come mediocrissimo il primo, eccellente il secondo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] per cinque anni furono l'abate G.D. Chionio (un teologo poco amico dei gesuiti ma assai moderato, ottimo umanista specializzato in letteraturalatina) e G. Bartoli di Padova (antiquario del re ed erudito, solito tenere al corrente gli allievi della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] di Taranto nel 272 a.C. porta a Roma, tra gli altri, quel Livio Andronico che traduce in latino l’Odissea inaugurando così la letteraturalatina. L’inizio del De grammaticis di Svetonio descrive il quadro tradizionale di una città di soldati (rudi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] se non attenendosi ai modelli offerti dagli scrittori dell'età ciceroniana, considerata l'età aurea della letteraturalatina, ed in particolare da Cicerone. Interessanti sotto il profilo letterario sono anche le lettere che il C. scrisse a Raffaele ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...