Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] così tracciato si inseriscono anche le opere di storici dell'arte italiani. In esse l'arco di tempo "dall'arte barbarica concettuale. Da un lato appare quindi spiegabile come la letteratura corrente veda ancora nell'epoca carolingia l'inizio dell' ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] si chiudeva con un ampio discorso. La letteratura tacitiana e quella sulla ragion di Stato pensiero politico del F. cfr. B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Renaissance, I-II, Chicago 1961, ad Ind.; F. Meinecke, L'idea della ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] questa stessa circostanza, o piuttosto alla seconda spedizione italiana di Carlo il Calvo (estate 877), una VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling- ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] teologia, di filosofia e di diritto, oltre ad una versione italiana di tre libri del De Officiis di Cicerone.
Fonti e catasto bolognese e del piano di riforma esiste una letteratura storiografica abbastanza ampia: R. Zangheri, La proprietà terrierae ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] e l'educazione di F. ad una qualificata personalità italiana designata da Filippo III e, d'altra parte, ; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura ital. [Einaudi], I, Torino 1992, p. 324; A. Carella, Urbino e ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] inizi del nostro secolo ad uno storico della letteratura dell'Università di Napoli, Francesco Torraca, il itinerario italiano dell'imperatore: 1220-1250, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Persiani. Le truppe disponibili nella penisola italiana erano scarse di numero, disperse nei P. Bognetti, Il ducato longobardo di Spoleto, in L'Umbria nella storia, nella letteratura, nell'arte, Bologna 1954, pp. 79-102; P. Goubert, Byzance avant l ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] svolse un ruolo anche nei rapporti di Federico II con le città italiane; pur avendo trattato in un'unica occasione con la Lega lombarda, sede della cancelleria imperiale, in Id., Politica e letteratura nel mezzogiorno medievale, Salerno 2001, pp. 111 ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] principali centri di studio europei e con la letteratura scientifica, e manifestano qua e là il rimpianto di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana, I-VII, Milano 1958-64, ad indices; tra i non molti studi ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] sembrano essere la cifra preferenziale di espressione della letteratura ispirata a E., tratteggiato di volta in ; A.I. Pini, Enzo di Svevia, re di Sardegna, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. 1-8; F.C. Casula, La storia di ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...