Letterato italiano (Alberino, Molinella, 1856 - Collegigliato, Pistoia, 1905); discepolo prediletto del Carducci, lo coadiuvò nell'insegnamento universitario e negli studî (edizione critica e commento [...] dotto - i più felici accenti della poesia popolare della quale fu attento studioso: fu l'animatore della Biblioteca di letteratura popolare italiana (1882-1883) che per il primo volume è interamente opera sua. È anche autore di un poemetto satirico ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] Antologia Vieusseux, gennaio-marzo 1968; R. Fedi, Favola e letteratura nella narrativa di P. Chiara, in Italianistica, 1976; Tesio, P. Chiara, Firenze 1983; G. Amoroso, in Narrativa italiana 1975-1983 con vecchie e nuove varianti, Milano 1983; AA. VV ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] giornali e periodici e il volume La dama non cercata. Poetica e letteratura 1968-1984 (1985). A G. si devono notevoli traduzioni da E Sessanta, Roma 1976; S. Ramat, in Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976; A. Giuliani, in Le droghe ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Grosseto nel 1922, morto a Milano nel 1971. L'opera di B. è sin dall'esordio dominata da un interesse documentaristico che illumina, al di fuori delle remore di una visione mistificata, [...] Menabó, 1961, n. 4; G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; W. Pedullà, La letteratura del benessere, Napoli 1968; O. Lombardi, La narrativa italiana nella crisi del Novecento, Caltanissetta 1971; W. Mauro, in ...
Leggi Tutto
Poeta, scrittore e critico letterario, nato a Roma il 9 dicembre 1901. Figlio di Adolfo de Bosis, sentì giovanissimo la vocazione per la poesia che costrinse, appena ventenne, alla disciplina della traduzione [...] varie città degli Stati Uniti e, quindi, un corso estivo di letteratura e filosofia all'università Harvard. Fra le sue traduzioni dall'inglese si d'Italia e due appelli diretti a tutti gli italiani. Nel viaggio di ritorno scomparve in mare presso la ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista, nato a Milano il 29 dicembre 1885. Laureato in legge. Partecipò alla guerra mondiale, combattendo sulla fronte macedone. Oltre che di letteratura, si è occupato di critica d'arte [...] viaggiato molto, per conto di varî giornali. Ora collabora specialmente a La Stampa, alla Nuova Antologia e all'Illustrazione italiana. Ha scritto numerose novelle, raccolte in più volumi (La vedova scaltra, Milano 1919; L'amore escluso, ivi 1920; L ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ), Alessandria 1990; A. Matucci, M. nella storiografia fiorentina, Firenze 1991; G. Inglese, N. M. Il principe. Discorsi. Mandragola, in Letteraturaitaliana, diretta da A. Asor Rosa, Le opere, I, Torino 1992, pp. 889‑1031; G. Sasso, N. M., I, Il ...
Leggi Tutto
Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] dialetto siciliano, che più avanti saranno riscritte in lingua italiana. Fra esse: La patente, Pensaci, Giacomino!, Il fondatore del futurismo, viene insignito del premio Nobel per la Letteratura. Lo scrittore ha raccolto tutti i sui racconti sotto ...
Leggi Tutto
Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] si apre la Questione della lingua, un dibattito tra scrittori su quale modello linguistico scegliere per costruire una letteraturaitaliana. La seconda, necessaria per capire il bisogno di Ariosto di adeguarsi a un modello linguistico unitario, è ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ., CX (1937), pp. 324-29. Avviano a uno studio complessivo G. Santangelo, P. B. e la questione della lingua, nella miscellanea Letteraturaitaliana (I Minori), Milano 1960, I, pp. 803-40, e l'introduz. di C. Dionisotti in P. B., Prose e Rime, Torino ...
Leggi Tutto
italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...