D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] at Ince, Liverpool 1803, pp. 27, 68; G. Moschini, Della letteratura venez. del sec. XVIII …, Venezia 1806, III, p. 103; A A. Campani, Sull'opera di A. Canova pel ricupero dei monumenti d'arte italiani a Parigi, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), p. ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 1960, I, pp. 15-28: 24; A. Castellani, Prosa italiana delle Origini, I, Testi di carattere pratico, Bologna 1982, I, , Istorie fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano 1944, p. 49.Letteratura critica. - Du Cange, II, 1884, pp. 545-546; Thes. Ling. Lat ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] da altre particolari memorie, Verona 1718, p. 7.
Letteratura critica:
G. A. Moschini, Della origini e delle Padova 1852-1853.
C. Bernasconi, Studj sopra la storia della pittura italiana dei secoli XIV e XV e della scuola pittorica veronese dai medj ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] in vetro rinvenuti sono di provenienza bizantina o italiana. Solo una piccola parte delle decorazioni utilizzate di età altomedievale (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). L'abbondante letteratura critica lo ha ritenuto in genere di origine bulgara del ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] di cooptazione e di non intendere rinunziarvi; infine i comuni italiani e poi, nelle città della penisola, le organizzazioni 'popolane' a partire dal sec. 11°, da quando cioè la letteratura epica aveva fatto dello chevalier una sorta di Idealtypus ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] (Venezia, Gallerie dell’Accademia, conosciuto in letteratura anche come ‘polittico n. 21’), con al d’arte, XXXVI (1951), pp. 55-66; P. Toesca, in Storia dell’arte classica e italiana, a cura di G.E. Rizzo - P. Toesca, II, Il Trecento, Torino 1951, pp ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] Bakrī], a cura di T. Kowalski, Kraków 1946, pp. 48-49.
Letteratura critica. - K. Podkański, Kraków przed Piastami [C. prima della dinastia gotica a C. intorno al 1240. La provenienza italiana di tali ordini fu determinante per l'espressione stilistica ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] dalla storia naturale alla pittura, alla storia, alla letteratura.
È probabile che la formazione artistica e culturale Haskell, Mecenati e Pittori. Studio mi rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, Firenze 1966, pp. 83-87, 164-94 ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Assemblee"; egli non aveva "il possesso antecedente di qualche letteratura" quando andò a bottega dal Cesari, né un "buon di genere nato nei Paesi Bassi ma contrastante con la tradizione italiana. E questo genere egli tratta con un senso della luce e ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] del Cane scontento opere fra le più genuine della letteratura contemporanea. Ma sta il fatto che la misura più in La Nuova Europa, 24 febbr. 1946; G. Marchiori, L. B., in Arte italiana del nostro tempo, Bergamo 1946, pp. 3-4; G. De Robertis, Ladri di ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...