BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] Kirchenwesens, Frankfurt-Leipzig 1771; G. Toderini, Letteratura turchesca, II, Venezia 1787, pp. 60 costumi di Venezia nel secolo XVIII studiati nei poeti satirici, in Rivista storica italiana, II (1885), pp. 45 s.; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] 1926, p. 22; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1929, ad Indicem; C. Marinescu, Notizie intorno ai Romeni nella letteratura geografica italiana del '500, in Bull. de l'Académie Roumaine, XVI(1929), pp. 38 ss.; C. Marinescu, Stiri despre Principatele ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] biografie raccolte i primi rudimenti d'una storia della letteratura a Ragusa.
Non manca neppure un cenno dell'autore ., II (1927), 3, p. 83; A. Cronia, La Croazia vista dagli Italiani, quadri-figure-bilanci, Roma 1942, pp. 57-58; M. Pantić, S. Slade ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] , specie di materia criminale. Nulla però della recente letteratura illuministica.
Diciottenne, Pasqualigo si imbarcò su La fama la vittoria degli inglesi. La sconfitta della flotta franco-italiana avvenne l'11 marzo 1811 (ma venne appresa a Venezia ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] dei lavori pubblici.
La sua costante passione per la letteratura si tradusse in opere poetiche e narrative, quali: Le . 34-35, pp. 80-119; C. L. Ragghianti, Disegno della liberaz. italiana, Pisa 1962, p. 353; L'Automobile, XXI (1965), nn. 30-31; ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] genovese di Voltaire, in Giornale ligustico di archeologia, storia e letteratura, XI (1884), pp. 442-463; F. Patetta, Lettera Asti 1914, pp. 23-31; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII, Paris 1925, ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] come insegnano i lavori del F. nel campo della nostra letteratura (in collaborazione con Giuseppe Müller tradusse la monografia di A che proposito del F. fu d'inserire la storia italiana nella storia europea, privilegiando la Staatsgeschichte, e la ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] termine nel 1911), negli anni giovanili si dilettò di letteratura; giovanissimo, fu poeta, amico di poeti, e il 25 dic. 1954.
Redasse un commeato a B. Mussolini, I discorsi agli italiani, Roma s.d., e un suo discorso su La festa della razza, in Nel ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] di G. Garibaldi) e l'umanesimo sociale mutuato dalla letteratura, in particolare da Victor Hugo.
Recatosi a Roma nel per un breve periodo facendo l'intermediario commerciale fra aziende italiane e sovietiche, poi, pur non essendo stato colpito da ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] e dopo il 1845 apri una scuola di giurisprudenza e letteratura, avendo conseguito l'abilitazione all'insegnamento per tali discipline. carico degli affiliati lucani alla setta dell'Unità Italiana, fu al centro dell'attività cospiratrice in Basilicata ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...