FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] a rivelare una buona conoscenza da parte del F. della letteratura e della filosofia, è un prezioso indizio del livello curata da T. Torteroli, che aggiunse al testo la traduzione italiana delle citazioni latine e una breve biografia del F. (pp ...
Leggi Tutto
BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] , direttore delle Memorie di religione,di storia e di letteratura di Modena, un'intensa corrispondenza dalla quale si ricava non solo il grado di influenza che ebbero sulla cultura cattolica italiana del tempo le opere dei vari Lamennais, Bonald e ...
Leggi Tutto
CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] e, almeno superficialmente, non fu ignaro della letteratura illuministica.
Dell'erudizione in tal modo acquistata prima edizione è datata Mediolani 1753); un compendio, in lingua italiana, del C. degli Elementi di rettorica in poche tavole adattate ...
Leggi Tutto
CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] di un'ottima conoscenza della lingua e della letteratura francesi contemporanee.
In corrispondenza con vari esponenti particolare rilievo, sia per l'eco suscitata in alcuni ambienti italiani sia per le finalità didattiche con cui era stato concepito, ...
Leggi Tutto
BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] di lettera che appartiene al filone della vasta letteratura edificante dell'epoca e s'avvale di uno . modenesi, VI, 1(1908), pp. 156-170; E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni, I, Milano1923, p. 172; G.Natali, ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] 1858.
Egli fu impiegato quindi nell'insegnamento, come professore di letteratura nei collegi di Senigallia (1858), di Tivoli (1859) e poi prendere piede, nelle sue intenzioni, nell'opinione pubblica italiana, in genere poco attenta a questi temi, in ...
Leggi Tutto
ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] Monte Fano; nello stesso anno veniva pubblicata a Iesi una traduzione italiana a cura del p. C. S. Franceschini.
A. scrisse A. non si discostano dallo schema consueto della letteratura agiografica medievale, ma acquistano pregio particolare per la ...
Leggi Tutto
FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] piccolo manuale: Primi elementi di grammatica italiana per le fanciulle sordomute educate dalle Figlie vita e delle opere di S. F., in Mem. di religione, di morale e di letteratura, s. 3, IX (1845), pp. 221-242; G. Galvani, Orazione funebre per il ...
Leggi Tutto
ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] Calderoni Masetti, G. Dalli Regoli, Lucca 1973.
Letteratura critica. - H. Liebeschütz, Das allegorische Weltbild , in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana, Cortona 1978", Firenze ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] di altre accademie, nonché pastore in Arcadia col nome di Termindo Lisiaco. Più che col Saggio sull'origine, culto, letteratura e costumi degli Arabi avanti il pseudoprofeta Maometto (Padova 1787), di carattere alquanto compilatorio, l'A. si acquistò ...
Leggi Tutto
italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...