CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] 1901 al 1909, e verranno riprese nel Trattato di embriologia.
Notevole fu l'impulso che il C. dette alla letteratura scientifica italiana nel campo della zoologia e dell'anatomia, fino ad allora prive di riviste specializzate; nel 1890 fondò (con E ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] legale.
Secondo gran parte degli storici della medicina, soprattutto italiani, il F. avrebbe con essa gettato le basi stesse nell'autore, oltre a una ampia conoscenza della letteratura medica antica, di Ippocrate in particolare, notevoli nozioni ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] dei marrani. Proprio del marrano è d'esser "mancator di fe'" (Ariosto, Orlando furioso, I 26). Nella letteratura cavalleresca italiana la tipica figura del marrano era ormai fissata in Ferraù. E appunto sulla sua qualità di marrano specularono gli ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] e il C. (che fra l'altro si diffondeva sulla insurrezione italiana, a suo avviso già esplosa a Roma e aiutata dai Francesi) di medico, il C. ebbe una viva curiosità per la letteratura e la storia. Fu romantico manzoniano. L'unica ricchezza della ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] 1839 al 1842 collaborò a L'Oreteo, periodico quindicinale di notizie e letteratura, diretto da F. Crispi; dal 1840 al 1843 alle Effemeridi siciliano, XLI (1916), pp. 579-582; E. Michel, Esuli italiani in Egitto (1815-1861), Pisa 1958, pp. 111, 127 ...
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ALDEROTTI, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Luigi Belloni
Letizia Vergnano
Medico, nacque a Firenze nel 1223 da povera famiglia, ed iniziò solo molto tardi gli studi di medicina. I suoi successi, anche [...] casi cimici, rappresentano una nuova forma di letteratura medica e testimoniano l'orientamento neo-ippocratico , in Speculum, XXVI (1951), p. 675; Biogr. Lexicon der hervorrag. Aerzte aller Zeiten und Volker, p.506; Enciclopedia Italiana II, p. 277. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] l'opera è infatti un lessico enciclopedico della letteratura farmacologica. Il D. si basa su ventiquattro auctoritates fenomeno naturale locale. Edito da P. Revelli, in Rivista geografica italiana, XIX (1912), pp. 200-283, sembra di poco posteriore ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] rappresentate le opere volgari, moderatamente la letteratura umanistica coeva: oltre alle traduzioni, l veneto e calligrafia monumentale: codici nella Biblioteca di S. Marco, in Lettere italiane, XXXIX (1987), pp. 252-281; Id., Vale feliciter, ibid., ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] della vita politica (diffusi, nella letteratura politica cinquecentesca, l'uso analogico della durante la dominaz. spagnola.., Milano 1947, p. 738; T. Bozza, Scrittori polit. italiani..., Roma 1949, pp. 86-88; R. De Mattei, Il problema della "Ragion ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni . Crespo, Il Bandello e lo Scaligero: "In obitum Fracastori", in Lettere italiane, XXIV (1972), pp. 341-346; E. Dolce, Sulla poetica di ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...