Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] sono documentati in modo sommario e in genere insufficiente, a eccezione dei dialetti vlax e xoraxané. Esiste una vasta bibliografia non italiana per le varietà parlate in vari paesi: per es., il kalderaš è ben descritto in Svezia, nei paesi dell’Est ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] I rapporti fra diafasia, diastratia e diatopia sono dunque complessi. Non sembra tuttavia che possa valere per la situazione italiana l’ipotesi di Bell (1984) che la variazione diafasica derivi da quella diastratica, e i tratti marcati diafasicamente ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] di scogli» (Debanne 2010).
Durante l’età rinascimentale, una ricca letteratura di viaggio documenta copiosamente l’evoluzione della terminologia marinaresca italiana (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell'). Così, il grande esploratore fiorentino ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] essere derivati.
In particolare, nella letteratura specialistica gli aggettivi relazionali vengono anche . 349-385.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (19892), Grammatica italiana con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli (1a ed. 1983). ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] a quella di “verismo sociale” [...]. Un’etichetta utile a designare un atteggiamento diffuso nella letteratura latamente naturalista, non solo italiana (Pier Luigi Pellini, in Ferrari 2002b: 176).
In linguistica, le espressioni enunciato nominale e ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] plur. masch. [grand] femm. [ˈgrande]), e, come in molti dialetti italiani, si mantiene nel numero «due» (masch. [duj], femm. [ˈdue]).
1713), seicentesca ma stampata solo nel 1784. La letteratura nella koinè torinese (cfr. Clivio 2002) diventa ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] appartenne ai Savoia per alcuni secoli e dette vita a una discreta letteratura in lingua italiana, anche dopo l’annessione alla Francia (1860).
Più compatte erano le colonie italiane che si stabilirono nell’Africa del Nord tra gli ultimi decenni dell ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] ’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Durante, Francesco (a cura di) (2005), Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 2º (1880-1943).
Favero, Luigi & Tassello ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] sempre, nel quadro dell’uso della metafora nella poesia italiana, i temi della donna amata come simbolo salvifico (per und lateinisches Mittelalter, Bern - München, Francke (trad. it. Letteratura europea e Medio Evo latino, a cura di R. Antonelli, ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] academies 1690-1800, Roma 1961, ad Indicem; J. Schlosser, La letteratura artistica, Firenze 1964, p. 512; B. Croce, Nuovisulla letteratura ital. del '600, Bari 1968, pp. 212, 260; Storia della lett. italiana, a cura di N. Sapegno-E. Cecchi, V, Milano ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...