La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] è basata sull’uso vivo fiorentino (a differenza delle prime grammatiche italiane a stampa, più tarde, dell’inizio del XVI secolo, fondate . Bembo, invece, discorre compiutamente di lingua, di letteratura, di retorica, e alla fine offre un libro ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , 1673; Dello stile legale, 1674; Difesa della lingua italiana, 1675) si ispiravano al criterio pre-illuministico di creare altro di rielaborazioni colte del linguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana (con la Tancia e la Fiera ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] la presenza almeno sotterranea di una componente enigmatica nella letteratura. In quanto alla forma compiuta ed esplicita dell Spagna alla Russia) versioni equivalenti in diversi dialetti italiani e in diverse lingue europee del seguente indovinello: ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] presenti nel sistema [...] che è alla base della lingua italiana ed erano stati accolti anche nelle varie norme scritte sono ampiamente presenti nei primi secoli della nostra letteratura tanto dislocazioni a sinistra quanto dislocazioni a destra ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] jurisprudence
letteratura littérature tendenza dell’italiano contemporaneo. Atti del XXV congresso internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (Lugano, 19-21 settembre 1991), a cura di B. Moretti, D. Petrini & ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ; G. Mondelli, Firenze, La Nuova Italia, pp. 37-52.
Serianni, Luca (1996), La letteratura dialettale romanesca, in Lingua e dialetto nella tradizione letteraria italiana. Atti del Convegno (Salerno, 5-6 novembre 1993), Roma, Salerno Editrice, pp. 233 ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] nella maggioranza dei casi però la dipendenza dalla letteratura d’Oltralpe è solo indiziaria: così per gabbo palatalizzano in /ʧa/, /ʒa/ (anticam. /ʤa/), le voci italiane con palatalizzazione possono a buon titolo essere indiziate di francesismo (es. ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] decadenza politica degli stati regionali italiani, che avevano sostenuto fino al tardo Quattrocento una produzione autonoma – anche linguisticamente – dal modello letterario toscano;
(b) la mancanza di una grande letteratura cortigiana (e poi di un ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] casa di Alatri.
Bibl.: E. Cocchia, Introduz. stor. allo studiodella letteratura latina, Bari 10915, pp. 262, 347-352; C. De Lollis, 384 s., 396-98; F. Chabod, Storia della politica estera italiana. I, Le premesse, Bari 1951, ad Indicem; A. Pagliaro, ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] Cardini 2008: XLII-XLIX), di realizzare una grammatica della lingua italiana che è la prima in assoluto dedicata a una lingua neolatina : una grammatica del volgare senza autori e senza letteratura, nella quale le regole sono esposte in modo semplice ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...