L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] poesia e del teatro in lingua.
In Abruzzo la letteratura dialettale riflessa comincia nel Settecento, con Romualdo Parente (1735 153.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll. ( ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] linguistiche), hanno trovato ampio spazio di rappresentazione nella letteratura, nel cinema e in altre sedi di spettacolo: questo fatto ha contribuito a familiarizzare gli italiani complessivamente con l’intero repertorio di varietà linguistiche del ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...]
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 Errera, in Ead., Sul crinale. Tra lingua e letteratura. Saggi otto-novecenteschi, Firenze, Cesati, pp. 59- ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] subito chiede di porsi all’ascolto:
Uomini e donne di tutta Italia, Italiani sparsi nel mondo, oltre i monti e oltre i mari, ascoltate: forme artistiche e discorsive (dal teatro alla letteratura, dal giornalismo alla conferenza), possa portare un ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] diversi punti dell’Italia meridionale).
Nella fase della letteratura dialettale ‘riflessa’, l’Umbria, e in particolare . 485-514.
Moretti, Giovanni (1987), Umbria, in Profilo dei dialetti italiani, a cura di M. Cortelazzo, [poi] di A. Zamboni Pisa, ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] una percentuale non soltanto quasi doppia rispetto a quella generale italiana (16%), ma superiore anche a quella della Sicilia (25 prosa.
Tra i nomi degni di nota nella letteratura siciliana del Novecento possono essere ricordati quelli del ragusano ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] La presente voce verte sui pronomi clitici, in letteratura chiamati anche semplicemente clitici (per le altre Giuseppe (1984), Ricerche sull’imperativo con pronome atono, «Studi linguistici italiani» 10, pp. 173-246.
Riemsdijk, Henk van (1999), ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] , in Formigari 1984, pp. 111-126.
Serianni, Luca (1992), La lessicografia, in Italianistica. Introduzione allo studio della letteratura e della lingua italiana, a cura di G. Bárberi Squarotti et al., Torino, UTET, pp. 325-361.
Serianni, Luca (1994 ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] , Keller (poi in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d’Italia, Firenze, Sansoni, 19902, pp. 6-25).
Sabatini, Francesco (1997), L’italiano: dalla letteratura alla nazione. Linee di storia linguistica italiana, Firenze, Accademia della Crusca. ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] educative alimentarono anche un’ampia produzione di letteratura in volgare: scritture morali, opere agiografiche, sia ridotta l’influenza della Chiesa sul divenire della lingua italiana, non vanno sottovalutate azioni rilevanti come l’espansione dell ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...