Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] è spesso un elemento con il quale l’autore aggiunge particolari sul personaggio. Tra gli autori della letteraturaitaliana più studiati dall’onomastica letteraria sono ➔ Dante, Francesco ➔ Petrarca, Giovanni ➔ Boccaccio, Alessandro ➔ Manzoni e Luigi ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] una scarsa costrizione intellettuale, finché almeno non venivano messi in forse i fondamenti della ‘rivoluzione fascista’ (Cesare Segre, La letteraturaitaliana del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1998, pp. 21-22)
in cui tuttavia lega la frase in cui ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] ), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Dionisotti, Carlo (19712), Geografia e storia della letteraturaitaliana, Torino, Einaudi (1a ed. 1967).
Dionisotti, Carlo (1991), La lingua dell’Unità, «Rivista storica ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] media, in Bonomi, Id. & Morgana 2003, pp. 11-32.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della letteraturaitaliana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Rossi, Fabio (2003), La lingua dello sport, in Enciclopedia dello Sport ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] . Milano, Rizzoli, 2008).
Serianni, Luca (2000), Sulla lingua del ‘Libro segreto’ di D’Annunzio, in Studi di filologia e letteraturaitaliana in onore di Gianvito Resta, a cura di V. Masiello, Roma, Salerno, 2 voll., vol. 2º, pp. 1087-1110.
Serianni ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] ), Introduzione, in Goldoni 1991, vol. 1º, pp. VII-XLIV.
Pieri, Marzia (1995), La commedia e Goldoni, in Manuale di letteraturaitaliana. Storia per generi e problemi, a cura di F. Brioschi & C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1993-1996 ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] e di altre questioni letterarie nell’età della rinascenza, Torino, Loescher.
De Sanctis, Francesco (1958), Storia della letteraturaitaliana, a cura di B. Croce, Bari, Laterza, 2 voll.
Fortini, Franco (1978), Classico, in Enciclopedia, Torino ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] del Bembo al manuale, Firenze, L.S. Olschki.
Tavoni, Mirko (1992), Le Prose della volgar lingua di Pietro Bembo, in Letteraturaitaliana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1º (Dalle origini al Cinquecento), pp. 1065 ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] della funzione sintattico-semantica rispetto a quella prosodica (Colombo 2008: 286-287). Momenti notevoli della letteraturaitaliana del Novecento sono caratterizzati ora dall’eccesso ora dall’assenza programmatica di segni di interpunzione (Mortara ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] , per spiegare la mancanza di un teatro nazionale. Per contro, secondo Pirandello «fin da quando è nata la letteraturaitaliana, la generalità ha questo di particolare: la dialettalità» (in Pirandello 19733: 1210). L’analisi ritorna nei due discorsi ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...