PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] film finalizzati a creare una vera e propria ‘letteratura aziendale’ e a conferire allo stesso prodotto industriale la , p. 7; V. Castronovo, Fiat 1899-1999. Un secolo di storia italiana, Milano 1999, pp. 359-361, 462-465, 1021-1023; M. Grandinetti ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] e rendendo irregolari le uscite, rimise in discussione. Buon conoscitore anche della letteratura europea, interessato già da giovane a uscire dai confini imposti dalla sola produzione italiana, fu il G. a segnare la linea editoriale del giornale nel ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] Fra i restanti ambiti culturali, solo cinque opere sono di letteratura, ma tutte di alto profilo: fu sua una delle prime ., 436; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, I, Milano 1986, ad ind.; G. Nova, ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] subito però preferi abbandonare il settore della letteratura profana per quello della trattatistica religiosa, cercando Francesco Uscio (1599) non solo per la prima edizione italiana del Promptuariumcatholicum di Thomas Stapleton (1596), ma anche ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] di franco, di puro, di libero, offre la produzione italiana moderna", ed era "sorta con l'idea precipua di Flegrea porterà rassegne periodiche… di scienze morali e politiche, di letteratura e d'arte antica e moderna e avrà bollettini bibliografici… ...
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FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] italiano" e la cultura romana dei primi anni Venti, in Letteratura ital. contemporanea, Appendice (1982), pp. 215-237. e cinema, in Bianco e nero, XIX (1941), pp. 63 ss.; Critica italiana: primo tempo 1926-1934, a cura di B. Pividori, ibid., n.s., I ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] C. nel 1538. Anche la voce Aretino (in Diz. biogr. degli Italiani, IV, pp. 90 s.) di G. Innamorati, non riporta affatto la al tempo del Vermiglioli, riguardano per lo più opere di letteratura popolare e devota; la loro veste tipografica era modesta, ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] Conti; G. Papini curò una serie di monografie di storia della letteratura, "I libri necessari" ; F. Turati diresse la collezione "I , morì l'8 marzo 1944.
Bibl.: Chi è? Diz. degli italiani, Roma 1928, p. 73; P. Trevisani, Storia della stampa, ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] evince che il suo maggiore interesse è per la letteratura, in particolare quella in volgare e di autori contemporanei scritte da i più rari auttori e professori della lingua volgare italiana, rist. anast. delle edizioni Gherardo, 1544 e 1545, a ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] generale decadenza in cui si trovava tutta l'industria tipografica italiana nel sec. XVII.
Il D. si distinse, invece, operette di carattere oratorio-poetico (assai tipiche della letteratura seicentesca) e produzioni religiose locali. Oltre alle Tre ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...