Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteraturaitaliana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] nella storia della critica, 3 voll., 1955 e 1977) e diretto la Rassegna della letteraturaitaliana che, per sua iniziativa, nel 1953 riprese le pubblicazioni sospese dopo la morte di A. Pellizzari, suo fondatore e primo direttore. All'opera di ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] si volgono soprattutto a individuare il valore "musicale", il ritmo e il potere trasfigurativo della parola.
Vita
Fu prof. di letteraturaitaliana dal 1949 all'università Bocconi di Milano e dal 1953 in quella di Bologna e socio nazionale dei Lincei ...
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Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portò a termine da solo pubblicando [...] nel 1942 il IV vol.) e di C. de Lollis, fece parte del gruppo che si formò intorno alla rivista La cultura. Prof. di letteraturaitaliana nelle univ. di Milano (1942) e Roma (1946-1970), è stato prima redattore capo poi direttore dell'Enciclopedia ...
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Filologo e dantista italiano (Taviano, Sambuca Pistoiese, 1867 - Firenze 1941); dapprima bibliotecario, poi prof. di letteraturaitaliana nelle univ. di Messina (1901-12) e di Firenze (1923-37); dal 1912 [...] segnano un nuovo, fecondo indirizzo ponendo il B., insieme con V. Rossi, a capo d'una vera e propria scuola italiana che contempera il rispetto della tradizione manoscritta col giudizio critico e insegna che ogni testo ha un proprio problema. Campo d ...
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Storico della cultura e filologo italiano (Forlì 1926 - Bologna 1997). Libero docente dal 1969, quindi (dal 1981) professore ordinario di lingua e letteraturaitaliana all'Univ. di Bologna. Dopo ricerche [...] e la luna, 1989; Il palazzo e il cantimbanco, 1994), ma la sua attenzione si concentrò soprattutto sulla letteratura di cucina, sulla simbologia dell'alimentazione e sulle condizioni sociali di povertà, colte nella produzione, nella scarsità e nell ...
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Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in [...] della Catena Ss. Patrum in Ieremiam prophetam, 1623), l'architettura sacra, l'antichità classica e la letteraturaitaliana (Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della Biblioteca Vaticana e Barberina, 1661; Drammaturgia, 1666, catalogo di ...
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Letterato (Mantova 1718 - ivi 1808). Gesuita dal 1738, insegnò a Brescia, Bologna, Venezia, poi a Modena, viaggiò in Italia e fuori, e in Francia conobbe il Voltaire, di cui restò amico. Sotto Napoleone [...] e dello stesso B. (1757). In esse il B. finge che Virgilio scriva agli arcadi, giudicando severamente tutta la letteraturaitaliana, a cominciare dalla Commedia di Dante, della quale salva un migliaio di versi e pochi episodî. Alla reazione suscitata ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteraturaitaliana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] particolarmente sulla lirica provenzale (P. Vidal, B. de Ventadorn, ecc.), sulla letteratura francese antica, sulla letteratura castigliana, sulla letteraturaitaliana del Duecento (particolarmente notevoli le indagini sul Novellino) e su quella dell ...
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Critico letterario italiano (Matera 1888 - Firenze 1963); prof. di letteraturaitaliana (dal 1939) nell'univ. di Firenze, dove si era trasferito giovanissimo. Formatosi nell'ambiente vociano, in una sorta [...] ; nel secondo dopoguerra collaborò al settimanale Tempo. Tutta la sua attività critica, dedicata in prevalenza alla letteraturaitaliana moderna e contemporanea (Saggi, 1939; Scrittori del Novecento, 1940; Studi, 1944; Saggio sul Leopardi, n. ed ...
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Scrittore italiano (Firenze 1897 - ivi 1980). Cattolico militante, fondò a Firenze, nel 1929, Il Frontespizio, rivista di cultura e polemica, durata fino al 1940. Prosatore risentito e vivace, un poco [...] 1965-69); Questa è Firenze (1968); Orsanmichele (1969). Fu anche autore di un panorama, a carattere divulgativo, della letteraturaitaliana dalle origini, Pian dei giullari (11 voll., 1946-50). Sindaco di Firenze (1965-1967), senatore (1968-1972) e ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...