Scrittore italiano (Navacchio, Pisa, 1914 - Firenze 1997). La sua poesia (La figlia di Babilonia, 1942; Rogo, 1952; Il corvo bianco, 1955; Le mura di Pistoia, 1958; Torre di Arnolfo, 1964; Stato di cose, [...] simbolica del linguaggio, 1972) risentono del clima dell'ermetismo, nel quale egli si è formato. È stato prof. di letteraturaitaliana moderna e contemporanea nell'univ. di Firenze. Nel 1977 ha dato vita alla rivista di "studi e testi" Paradigma ...
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Storico della cultura e filologo italiano (Forlì 1926 - Bologna 1997). Libero docente dal 1969, quindi (dal 1981) professore ordinario di lingua e letteraturaitaliana all'Univ. di Bologna. Dopo ricerche [...] e la luna, 1989; Il palazzo e il cantimbanco, 1994), ma la sua attenzione si concentrò soprattutto sulla letteratura di cucina, sulla simbologia dell'alimentazione e sulle condizioni sociali di povertà, colte nella produzione, nella scarsità e nell ...
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Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della [...] Repubblica. Si è occupato di letteraturaitaliana, francese, spagnola, specie contemporanea, svolgendo una intensa attività di critico militante (su Il Frontespizio, Letteratura, La Fiera letteraria, L'Europeo, Corriere della sera), dapprima come ...
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Scrittore italiano (Sagno, Canton Ticino, 1871 - Lugano 1973); fece gli studî universitarî (laureandosi in giurisprudenza) in Italia, dove ha anche pubblicato quasi tutti i suoi libri; per molti anni fu [...] professore di lingua e letteraturaitaliana nel liceo di Lugano. La sua vena, un poco pascoliana, di trepido evocatore di motivi georgici, diede i frutti poeticamente più ricchi, meglio che nei versi (Calliope, 1907; Consolazioni, 1921; La stellata ...
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Filologo e critico letterario italiano (Cellino S. Marco 1904 - Bologna 2004); prof. di letteraturaitaliana dal 1948 nell'univ. di Padova, poi (dal 1963) in quella di Bologna. Presidente della Commissione [...] la poesia del Parini (1933); Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (1941); Le prime interpretazioni dei Promessi Sposi (1947); La prosa di Galileo e altri scritti (1949); Il primo Parini (1963); Nozioni ed esempi di metrica italiana (1966). ...
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Critico letterario (Milano 1907 - ivi 1986); collaboratore di riviste e giornali (da Solaria, di cui fu anche direttore, 1929-30, a L'Unità, a Rinascita), si è occupato, secondo tendenze ermetiche prima, [...] marxiste poi, soprattutto di letteraturaitaliana contemporanea, e di narratori lombardi dell'Ottocento, dalla scapigliatura a E. De Marchi, del quale ha anche curato l'edizione di Tutte le opere (1959-65). Ha scritto pure un romanzo, Luisa (1933). ...
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Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteraturaitaliana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano [...] , 1964; L'originale e il ritratto: Manzoni secondo Manzoni, 1975), di Pascoli (Pascoli politico, Tasso e altri saggi, 1961; Pascoli decadente, 1964), e di letteratura contemporanea (Cultura letteraria contemporanea, 1951; Occasioni e valori della ...
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Filologo italiano (Acqui Monferrato, od. A. Terme, 1878 - Giaveno 1948); prof. di filologia romanza nell'univ. di Torino dal 1928; condirettore del Giornale storico della letteraturaitaliana, socio corrispondente [...] Furioso, 3 voll., 1928; I frammenti autografi dell'Orlando Furioso, 1937; ecc.), sulla letteratura provenzale, e sui rapporti fra questa e la letteraturaitaliana (Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, 1911; Tre secoli di studi provenzali ...
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Poeta scozzese (Hawthornden, presso Edimburgo, 1585 - ivi 1649), autore di liriche spenseriane e sonetti alla maniera italiana, conoscitore della letteraturaitaliana e francese, dalle quali fece traduzioni [...] pubblicate in Poems (1616). Scrisse anche in prosa una meditazione sulla morte, The cypresse grove (1623), e una History of Scotland (1424-1542), pubblicata nel 1655; è ricordato in particolare per il ...
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Letterato (Onigo 1791 - Treviso 1872); patriota, rifiutò (1853) la cattedra di letteraturaitaliana a Padova offertagli dall'Austria; dal 1866 senatore. Moderato classicista, ammirò grandemente il Giordani, [...] scrisse i Discorsi sullo scrittore italiano (1836), quattro libri Degli uomini di lettere (1839) e i saggi Dei lettori e dei parlatori (1842). Fu anche giornalista efficace ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...