SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Vasari, mettendoli forse in relazione con la meccanica gotica, dice che i celebri "ingegni" per la âge, Parigi 1906; G. La Piana, Le rappresentazioni sacre nella letteratura bizantina, Grottaferrata 1912; L. Bréhier, Le théâtre religieux à Byzance ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] e contro gli stessi nemici (456). Anche l'età gotica fu contrassegnata da tranquillità. Ma una sensibile modificazione si (V. tavv. CVII e CVIII; e v. anche svizzera. Per la letteratura nel Canton Ticino, vedi svizzera, XXXII, p. 113).
Bibl.: Per gli ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] da esso grandiose restaurazioni nazionali (v. apocalittica, letteratura; messianismo). Nel 140 a. C. il popolo e della Cappella Palatina a Palermo).
Nell'età romanica e gotica i profeti si allineano sui portali istoriati delle cattedrali, oggetto d ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] " (la reintegrazione del dittongo è caratteristica della letteratura reazionaria) e additato ai popoli come una bieca ne coglie bene il significato, quando le paragona a vetrate gotiche, anche per le spezzature del ritmo sulla frase poetica, simili ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] e imbellettare i più frusti luoghi comuni della più cerebrale letteratura. Questa intrinseca povertà, più o meno abilmente nascosta o, come essi per primi la battezzarono, barbara o gotica. L'illuminismo, col suo ideale di poesia raziocinante, e ...
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ROSSIGLIONE
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
(A. T., 35-36) - Antica provincia della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N., la contea di Foix a O., la Catalogna a S., il Mediterraneo [...] di cui il paese aveva goduto nel Medioevo e che si era affermata nello svilupparsi d'una bella architettura gotica e d'una ricca letteratura. E ciò perché il sistema amministrativo castigliano, da una parte, e le numerose guerre tra Francia e Spagna ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] (avanzi di costruzione gotica del sec. XV), a San Polo, sul Canal Grande ("Pisani Moretta", gotico, metà del sec Pisani, ibid., II (1925), p. 107 segg.; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, Venezia 1806; G. Dandolo, La caduta della ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] con un bassissimo budget e ispiratore di una nuova era per il genere stesso, tutti gli elementi del gotico scompaiono definitivamente: una tranquilla casa di campagna e dei personaggi normali vengono sconvolti da un'improvvisa mutazione che colpisce ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] profondamente, nella filosofia, nella scienza e nella letteratura come nelle arti applicate, la vita culturale di così per le nuove mura di Sardi, già messe in connessione con l'invasione gotica, ma oggi datate al 350-400 d.C. sulla base di monete e ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] s. Agostino, e i caratteri, che non sono i gotici usati in Germania ma la littera antiqua degli umanisti.
Giovanni non 103-114.
330. Ibid., p. 109.
331. A. Quondam, La letteratura in tipografia, pp. 584-587.
332. Miriam Turrini, La coscienza e le ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...