JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] un repertorio di motivi di grande diffusione nella cultura gotica, frequenti nei cicli con storie di santi , con AASS. Ianuarii, I, Antwerpen-Bruxelles 1643, pp. 19-21.
Letteratura critica. - W. Hug, Quellengeschichtliche Studie zur Petrus und Paulus. ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, ms. Antonelli 363.
Letteratura critica. - G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori (1392-1450), Milano 1955b, pp. 611-682; id., L'architettura gotica in Lombardia, 2 voll., Milano 1964; G. Mariacher, s.v. Bartolino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XV secolo prende progressivamente forma e visibilità pubblica una nuova categoria [...] trabocco, la bussola e le soluzioni architettoniche dell’edilizia gotica, hanno fatto il loro ingresso nella storia in maniera di questi sforzi conduce a una graduale trasformazione della letteratura tecnica, che nell’arco di mezzo secolo lascia la ...
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WIENER NEUSTADT
B. Bastl
(Nova Civitas nei docc. medievali)
Città dell'Austria, nell'omonimo distretto amministrativo, situata nella pianura dello Steinfeld.Notizie sulla fondazione della città provengono [...] sec. 14° venne eretta la Spinnerinn am Kreuz, una colonna viaria gotica alta m 21. Committente di quest'opera fu Wolfhart di Schwarzensee, che Bischofs Wolfger von Erla, Wien 1970.Letteratura critica.- Friedrich III. Kaiserresidenz Wiener Neustadt ...
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Storico dell'arte italiano (Firenze 1934 - Roma 1988). Laureatosi a Firenze con R. Longhi (1956), ha insegnato presso le università di Messina, Siena e, dal 1983, Napoli. Rivoltosi sin dagli inizi alla [...] letteratura artistica (La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, 1964), P. ha indirizzato la sua ricerca sui dato luogo a importanti mostre (Jacopo della Quercia, 1975; Il Gotico a Siena, 1982; Simone Martini e 'chompagni', 1985). Tra ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nazioni neolatine, ma anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘gotica’ è una varietà calligrafica più che un alfabeto distinto), fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una mai abbandonata letteratura (per es. i Carmina di G. Pascoli). Ma più ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] l’esigenza di non contentarsi di quella parte della letteratura latina che era giunta sino allora per tradizione scolastica ebbe inizio il movimento di reazione contro la scrittura gotica dominante; con Boccaccio la riforma si affermò più ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] critica tedesca sia messa in evidenza nel m. una componente gotica riemergente), mentre l’arte del Parmigianino, d’altro verso, più articolata e differenziata qualificazione e specificazione.
Letteratura
Mutuato dal linguaggio della critica d’arte, ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] m. al testo. Numerosi sono, in età romanica e gotica, gli scrittori che hanno miniato, o hanno fatto miniare in si ravvisano gli echi di modelli ellenistici) e testi di letteratura profana, con risultati artistici altissimi, influenzati, dal 13° ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] invasioni straniere, una fusione fra la tradizione e la letteratura pagana e la nuova scienza cristiana importata dalla Britannia e carolina. È in parte una reazione contro la scrittura gotica, la scrittura brutta dei barbari.
L'umanistica, con ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...