GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] età romana raffiguranti le diverse posizioni, e la letteratura erotica e pornografica del mondo antico. Nelle incisioni il I due redassero in piena collaborazione l'alzato di una facciata gotica con paraste corinzie e archi a sesto acuto, G. e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] und Funde 4, 1959, pp. 44-48; P. Maretto, L'edilizia gotica veneziana, Palladio, n.s., 10, 1960, pp. 123-202; L. a cura di C. H. A. Schefer, Paris 1881, pp. 145-156.
Letteratura critica. - E. Schroeder, The Seljūq Period, in A Survey of Persian Art. ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] II (Fonti per la storia d'Italia, 88), Roma 1942.
Letteratura critica. - E. Hoferdt, Ursprung und Entwicklung der Chorkrypta, Breslau .F. Guidobaldi
Secoli 11°-14°
Fino all'età gotica è possibile seguire il percorso evolutivo della struttura della ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 1-27; id., Historia, in PL, CXLI, coll. 19-80.
Letteratura critica. - L. Delisle, Le cabinet des manuscrits de la Bibliothèque Impériale si sia diffusa contemporaneamente allo sviluppo dello stile gotico a N della Loira, gli orafi restarono comunque ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] . Maiocchi, R. Cipriani, 3 voll., Pavia-Milano 1937-1966.
Letteratura critica. - C. Prelini, S. Siro, primo vescovo e patrono , 25, 1962, pp. 137-146; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, 2 voll., Milano 1964; G. Panazza, Le basiliche di ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] Mommsen, in MGH. Auct. ant., XII, 1894, pp. 3-385: 89.
Letteratura critica. - G.B. Ward-Perkins, The Sculpture of Visigothic France, Archaeologia 87, -New York 1976; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), 2 voll., Venezia 1976; A. ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] . I 15 de la biblioteca de El Escorial, Madrid 1982.
Letteratura critica. - M. Gómez Moreno, Iglesias mozárabes. Arte español de Alfonso VI (1065-1109), Toledo 1989; J.M. Azcárate, Arte gótico en España, Madrid 1990; M. Durliat, La sculpture romane de ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] si trovano poi sempre più frequenti in età romanica e gotica, specie nel tipo destinato al servizio d'altare. Tali vom Jahre 901 bis zum Jahre 1307, 5 voll., München 1955-1960.
Letteratura critica. - s.v. Chandelier, in Viollet-le-Duc, II, 1854, ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] afferma e si diffonde un nuovo modello di alfabeto epigrafico, quello gotico, secondo un gusto imperante nelle arti figurative, mentre in età esservi forme embrionali di tali prodotti culturali. Nella letteratura in senso stretto le leggende e i miti ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] . del 1830 ca. (ed. in facsimile Firenze 1976).
Letteratura critica. - R. Colt Hoare, A Classical Tour through , pp. 5-9; L. Bellosi, Il pittore oltremontano di Assisi, il Gotico a Siena e la formazione di Simone Martini, in Simone Martini, "Atti del ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...