Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] generato manifestazioni di protesta, duramente represse dalle forze dell'ordine.
Letteratura
Il 19° sec. e prima metà del 20°
Il postrivoluzionarie che da un lato hanno soffocato la vena fantastica e del realismo magico, dall’altro hanno imposto ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] e Novecento, la copiosa produzione romanzesca di E. Salgari.
Nel Novecento la letteratura italiana per ragazzi è venuta arricchendosi di opere in cui il reale e il fantastico mostrano la loro intima unità, riducendosi il secondo alla valorizzazione o ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] b. non si fermarono quindi all’elaborazione puramente fantastica della metafora, del concetto: vollero estrinsecarli, fu uno stile unitario europeo pur nelle differenze delle singole letterature. Circa la genesi e l’interdipendenza tra i vari aspetti ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] ed e. riflessa, quella nella quale tanto l’elaborazione fantastica del racconto storico quanto la sua formazione in poema è Carducci.
Vicende non dissimili ha il poema epico nelle altre letterature moderne. Esso è tentato in Francia da P. de Ronsard ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] ), ha diretto la collana «Classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana», per la quale ha curato i volumi D. Alighieri, nel 1949, e di un volume di testi rari, Filosofia fantastica. Prose di meditazione e d’intervento,1926-1929 (1997); ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] normali tra le cose.
Vita
Si dedicò alla letteratura dopo aver frequentato una scuola di recitazione inisieme personaggi, a mezzo fra la «pura follia» di una vita fantastica e la tristezza, e tristizia, della comune esistenza. Altre opere di ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] di narratore e nel 1984 fu ammesso al dipartimento di letteratura dell'Accademia d'arte dell'esercito. Nel 1990 conseguì il una dimensione visionaria, nel solco della narrativa fantastica tradizionale, particolarmente viva nello Shandong. Dal romanzo ...
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Scrittore e letterato tedesco (Amburgo 1923 - Tubinga 2013). Tra i primi autori tedeschi affermatisi nel secondo dopoguerra, ottenne fama già con il suo primo romanzo Nein. Die Welt der Angeklagten (1950; [...] der nicht alt werden wollte (1955). Oltre che della letteratura classica, J. è stato attento studioso e critico di summenzionato Der Mann, der nicht alt werden wollte, biografia fantastica influenzata dal Doktor Faustus di Th. Mann; Der Fall Judas ...
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Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] trad. it. 1960) e storie caratterizzate da una forte componente fantastica (The magician of Lublin, 1960; trad. it. 1964). Tra ) e Stories for children (1984). Premio Nobel per la letteratura nel 1978. n Del fratello Israel Joshua (Bilgoraj, Zamość, ...
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Scrittore statunitense (Saint Louis 1914 - Lawrence, Kansas, 1997); laureatosi alla Harvard University, è stato uno degli esponenti più noti della rivolta e della letteratura hipster, in contatto con A. [...] americana fin dagli anni Sessanta, ha confermato la radicalità delle sue scelte esistenziali e intellettuali e la matrice fantastica della sua creatività in numerose opere. Tra i suoi romanzi, quasi tutti tradotti in italiano: Junkie, confessions of ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...