VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] felpata», «mani spugnate», «coglionazzo», «merdaccia»), la letteratura mistica (le visioni dei santi), la mimesi dell’effetto speciale cinematografico (la nuvoletta dell’impiegato), l’allusione fantastica (l’«eventistica danzante», il «consiglio dei ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] ancora del sec. 12° quando essi tornarono a caratterizzare di sé la letteratura di un Gerhoh di Reichersberg, di un Oddone di Frisinga, che nello che la narrazione più o meno puntuale e fantastica della fine dei tempi.
Echi apocalittici ed ereticali ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] Harbou) per il serial, il feuilleton e la letteratura avventurosa d'appendice, verso cui ebbe comunque un approccio noti, L. riuscì a fare un piccolo gioiello di genere fantastico, tra spettri e allucinazioni. Nel clima avvelenato della caccia alle ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] di Tommaso in un linguaggio caratterizzato da forte concentrazione fantastica e originale veste formale.
La preghiera di s. Bernardo con le sue antitesi, secondo moduli tipici della letteratura mistica, sta tutta nella tradizione: il paradosso di ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] usando tutti i mezzi necessari, dalla storiografia alla letteratura, al cinema. Non parlerei neanche di “interdisciplinarietà”: «Inutile dire che tutto si tiene, in questa fantastica passeggiata della mente che compiamo tenuti per mano dall’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] della sorpresa.
La sicurezza dei sistemi: scienza e letteratura
Dopo il giro di boa costituito dalla Giornata d’uno lontana, inarrivabile Venezia. Nel segno di un’immaginazione fantastica e di una narrazione impalpabile, poetica, Calvino concepisce ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dal lago al belvedere in sommità, con fantastica ricchezza di scale, gradinate, obelischi, statue a età moderna e contemporanea, IV (1938), p. 19; F. Giannessi, La letteratura dialettale e la cultura, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, p. ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] immagini ed episodi favolosi e singolari, sulla mitologia fantastica, sugli amori delle eroine antiche e, nel Studi e ricerche, Città di Castello 1888, in Giorn. stor. della letteratura italiana, VIII (1888), pp. 430-433; Id., Niccolò Lelio Cosmico, ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] , che è un documento di notevole importanza nella letteratura architettonica del Cinquecento, segnando il passaggio da trattati irregolari con "recinti di strana, sgarbata et fantastica figura",entra spesso in conflitto con l'astratto concetto ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] p. don Cesareo Pozzi, scritto per onore della letteratura spagnuola dadon Giovanni Battista Muñoz, cosmografo maggiore delle La réalité du project de Bourg-Fontaine, aveva presentato la tesi fantastica per la quale, nel 1621, l'abate di St-Cyran, ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...