Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] suo libro più famoso e fortunato, Giordano Bruno e la tradizione ermetica (1968), le difficoltà e i dubbi che le rendevano ardua , ricco di riferimenti eruditi riferiti all'intera letteratura disponibile sull'argomento, in qualche caso prolisso ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] 'scienziato-teologo' e mago (v. oltre); Zoroastro, Ermete Trismegisto, Orfeo, Pitagora sono considerati maghi come, del resto O., Studies in renaissance thought and letters, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1956-1996, 4 v.; v. III, 1993, pp. 3- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] e De vita longa, si muovevano nell’ambito tradizionale della letteratura medica; il terzo libro, De vita coelitus comparanda, il recupero dell’identità di ‘immagine di Dio’ (l’ermetica deificazione dell’uomo) è la premessa che fonda la scienza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] rapporto al benessere dell’anima.
Questa forma di ermetismo astrologico troverà agli inizi del Seicento un nuovo importante più stretti collaboratori Nicola Copernico.
Tale genere di letteratura non ha alcun precedente nell’astrologia greca, poiché ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] . Su quelle colonne l'ermetica chiusura alle esperienze intellettuali del 24, 102; M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1947, pp. 682, 894; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, p. 171; A. Sacchetto, E. B., in Sophia, XVIII (1950), ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...