PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] , Firenze 1956; G. Barberi Squarotti, Alessandro Parronchi, in AA.VV., Letteratura italiana, I contemporanei, iii, Milano 1969, pp. 781-94; S. Ramat, in L'ermetismo, Firenze 1969; Id., in Storia della poesia italiana del Novecento, Milano ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] poesia quali Lirica e Riviera Ligure; e quindi la letteratura e il "genere letterario" (inteso come formazione storica) ad oggi, in La Nuova Italia, dic. 1934; F. Flora, La poesia ermetica, Bari 1936; B. Croce, La poesia, ivi 1936, pp. 96-97, ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] assorbiva gran parte del dibattito culturale di quegli anni, volto a liquidare i codici dell'ermetismo e del neo-realismo e l'ipoteca della letteratura impegnata.
Proprio in questa direzione si definisce il rapporto della n. con il neosperimentalismo ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] avec M. Teste. Verso il 1900 abbandona la letteratura chiudendosi per lunghi anni nel più assoluto silenzio, interrotto di P. V. e un commento di G. Ungaretti, Lanciano 1932 (altra ed., Roma 1933); F. Flora, La poesia ermetica, Bari 1936, pp. 58-102. ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] con aggiunte e una prefazione in cui disapprovava la letteratura contemporanea e i proprî versi precedenti. Quanto questa crisi si limita ad accogliere nel pensiero le credenze della filosofia ermetica; esse diventano per lui fonte d'emozione e d' ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] Lengua) vive a Salamanca, dove fino al 1980 ha insegnato Lingua e letteratura spagnola all'università.
Nelle prime opere di T.B., per lo più La sua è infatti una scrittura epistemologica ed ermetica, concepita come attività ludica e costruita su ...
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JACOBBI, Ruggero
Anna Dolfi
Scrittore, traduttore, saggista, regista teatrale, nato a Venezia il 21 febbraio 1920, morto a Roma il 19 giugno 1981. Giovanissimo collaboratore di testate d'avanguardia [...] , la capacità di fondere l'originaria matrice ermetica (indelebile il legame con la terza generazione creazione di un'action poetry squisitamente personale.
Ordinario di Letteratura brasiliana all'università di Roma, traduttore privilegiato di J ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] che liriche e narrative, la sua posizione nella letteratura e cultura del secondo dopoguerra può considerarsi tipica per il tentativo d'innestare un filologismo di ascendenza ermetica sul tronco dell'ideologismo marxista, d'ispirazione gramsciana ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] . Edschmid in alcuni scritti tra il 1917 e il 1919, riferita alla letteratura; quindi il termine diviene di uso comune, e in seguito sarà riferito confronto alle punte del simbolismo e del cosiddetto ermetismo perché l'oscurità non si lega tanto a ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] una filosofia d'ispirazione neoplatonica e le suggestioni ermetiche, astrologiche, magiche e cabalistiche che essa proponeva lasciare "l'intelletto vuoto". Non stupisce che, nella letteratura come nell'iconologia simbolica del secolo, emerga spesso un ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...