Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in cui certe élite del periodo precostantiniano cercarono vie religiose alternative a quelle tradizionali del culto pubblico. La letteraturaermetica è stata redatta, in genere in greco, a partire dall’età ellenistica, anche se la redazione degli ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] καὶ ἀπόκρισιν di Porfirio ecc.). In quest'ultima forma troverà appunto utile modello la catechistica cristiana. Nella letteraturaermetica infine, domande e risposte che conservano un valore oracolare, mediano la rivelazione della vera scienza, così ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] ) affrontò – con lo pseudonimo Fruisti – il rapporto tra scrittura giornalistica e opera letteraria. Opponendosi tanto alla letteraturaermetica quanto a quella d’evasione si pose il problema della responsabilità del giornalismo nei confronti della ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] al 1481 la conoscenza di G. con Ludovico Lazzarelli, umanista marchigiano che coltivava, fra gli altri, interessi per la letteraturaermetica e che ha trasmesso alcune tra le più significative testimonianze a lui relative. Proprio in riferimento all ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ha espresso il suo impegno politico in un linguaggio ermetico, svincolato dai canoni grammaticali (il romanzo Les rides du (n. 1934), anch'egli vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1986.
Tali 'sguardi', sia che si posino sul passato, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e in quello immediatamente successivo, si ha accanto all’ermetismo una produzione critica che tenta di assecondare l’angoscia ad A. Pagliaro e a B. Terracini; e anche critici di altre letterature come F. Neri, P.P. Trompeo, M. Praz, G. Macchia ...
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Poeta italiano (Modica 1901 - Napoli 1968). Premio Nobel per la letteratura (1959). Formatosi nel gusto della poesia ermetica fra Ungaretti e Montale, più vicino a quello per l'essenzialità quasi epigrammatica [...] poi da sé le lingue classiche; dal 1941 al 1968 insegnò letteratura italiana nel conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Formatosi nel gusto della poesia ermetica, dopo iniziali riecheggiamenti ungarettiani e montaliani, trovò appropriata espressione ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] e di un atteggiamento vagamente esistenzialista. Questa ‘letteratura come vita’, secondo la celebre formula di C Penna e persino U. Saba, l’irriducibile avversario dell’oscurità ermetica), come pure le recenti riprese di una vocazione all’assolutezza ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] Dal romanticismo al futurismo (1921); D'Annunzio (1926); Croce (1927); I miti della parola (1931); La poesia ermetica (1936); Storia della letteratura italiana (3 voll., 1940-42; ed. ampliata, 5 voll., 1947, più volte ristampata); Taverna del Parnaso ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] influsso dei narratori americani e dove una liricità quasi ermetica si accorda con il parlato proprio della rappresentazione pubblicati inoltre: Le due tensioni. Appunti per una ideologia della letteratura (a cura di D. Isella, 1967); Nome e lagrime ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...