Poeta tedesco (Amburgo 1708 - ivi 1754). Studiò diritto a Jena e negli anni 1726-29 fu segretario dell'ambasciatore danese a Londra, ove ebbe possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e della [...] letteratura inglese. Fondò in Germania la tradizione della poesia anacreontica, richiamandosi a modelli inglesi cui peculiare nota, sulle orme di La Fontaine, è la frivola arguzia dell'intrattenimento non ignaro di precise finalità didattiche; Oden ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] linguistiche, tematiche, ideologiche o formali: tutta la tradizione satirica della letteratura russa, da N. Gogol' a A. Remizov, da M meno e, per lo più, in film di basso intrattenimento (pellicole malamente esemplate sulle ''storie'' dei ''rambo ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] dell'intrattenimento. E non si poteva fingere che dopo G. Boccaccio la novella non fosse più stata degna di 19574, p. 505), specie se si tiene conto che il concetto diletteratura è oggi mutato, non essendo più intesa in un'accezione umanistica, ...
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Scrittore giapponese (Ota 1859 - Tokyo 1935); esperto diletteratura inglese, studioso e traduttore di Shakespeare. Influenzato da W. Scott, E. G. Lytton e B. Disraeli, nel saggio Shōsetsu shinzui ("L'essenza [...] del romanzo", 1885) rivalutò il romanzo come forma d'arte, svincolandolo da finalità didattiche o diintrattenimento per avviarlo a un realismo (shajitsu) che avesse come oggetto la descrizione dei sentimenti umani (aprendo la strada alla scuola del ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] esemplare, ancorché alle lezioni egli andasse "più per intrattenimento che per apprendere" (ibid.), e che ne Studi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Facetiae sono prima di tutto, come il B. stesso ammette, un'opera di piacevole intrattenimento, quasi un'eco s., 147 ss., 154 ss., 208 s.; il buon profilo di M. Aurigemma nel vol. miscell. Letteratura italiana. I minori, Milano 1961, I, pp. 427-48; ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] possibile e opportuna per l'incrocio, tipico della letteratura popolare, di modi e forme letterarie e poetiche diverse, due elementi Le operette crocesche di questo genere comprendono composizioni d'intrattenimento e di descrizione divertita e ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] lingua della prosa e tra lingua della letteratura e lingua comune (Coletti 2000). Le traduzioni di testi poetici francesi (per es., dei quello della pubblicità o dell’intrattenimento comico. Ma la poesia non smette mai di cercare nuovi percorsi per ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] , A. G. e la Toscana dei suoi tempi, Torino-Roma 1907 (recens. di L. Fassò, in Giornale stor. della letteratura italiana, LII [1908], pp. 401-414); G. Brunacci, Il liberalismo di A. G. ed alcune lettere inedite, Cortona 1909; U. Viviani, I Guadagnoli ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] Arcadia e i suoi esordi, in La letteratura italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, Bari 1973, VI, intrattenimento raffinato, circoscritto per giunta nella dimensione dell'idillio, ubbidiva di fatto alle predominanti esigenze organizzative di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...