BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] letteratura storiografica: il nuovo costume di vita portato da B. XIV sul soglio di Pietro, facilitante un diverso, aperto modo di , l'orientamento papale verso i calvinisti in genere contrasterà singolarmente con l'accorato appello irenico ed ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la crescita di una letteratura popolare che trova il suo migliore esempio nel Novellino di Masuccio Salernitano. , attribuendo al duca di Calabria, così temibile dal punto di vista militare, il ruolo digenio del male di un monarca ormai vecchio ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] le richieste esorbitanti di tributi e altre pressioni del genere non ebbero conseguenze di se stesso anche come studioso di scienze naturali. L'opera riprendeva modelli e spunti dalla letteratura sulla caccia anteriore, ma l'assunto metodologico di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] era richiesto di aiuto da Enrico VII in Toscana e dal Bonacolsi a Modena, il D. - in genere presente in prima Fonti e Bibl.: Per le edizioni di fonti e la letteratura sino al 1895, si rinvia alla bibl. contenuta nell'opera di H. Spangenberg, C. I. D ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e in se stesso e nel genere storiografico insieme. Si tratta di una storiografia non già intesa quale , XXIX (1990), pp. 29-42; A. Asor Rosa, Ricordi di F. G., in Letteratura italiana (Einaudi), Le opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tratta le ipotesi repubblicane di ogni genere, i movimenti da lui tacciati di municipalismo, i progetti per : E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp. 333- ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] conoscenza del papa e ne alimentò i dubbi sul generedi vita che si conduceva nell'ambiente del nipote. Tali sue reazioni, di incredulità prima, d'ira e di sconforto poi, e sul modo in cui avvenne l'esecuzione, nacque presto tutta una letteratura, in ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] paese. La moltiplicazione nel corso del conflitto di imposizioni straordinarie di vario genere, l'avocazione alle casse regie del "cotizzo l'insegnamento della storia come della letteratura, nel timore di qualsiasi stimolo all'esercizio critico e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fiumi. Da questa vita di campagna non nacque in me nessuna tendenza idilliaca […]. In genere prevaleva in me il senso Gioberti, fu allievo di U. Cosmo, che lo iniziò all'amore per Dante, del poeta C. Corrado in lingua e letteratura italiana, del ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della legge Casati, nominò il Pais per chiara fama (cfr. in Letteratura e critica, A. M. Ghisalberti, Baruffe in facoltà, in Studi in onore di N. Sapegno, Roma 1975, pp. 923 ss.).
In genere, su G. D. e la prima guerra mondiale, si vedano l'articolo ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...