FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] il F. seguì all'università i corsi diletteraturadi F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento e da cui le tesi che aveva propugnato da quasi un cinquantennio.
In genere, però, furono anni tristi e affannosi. Ai problemi ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] si manifestava il suo interesse per la letteratura, e ciò, unendosi all'esigenza di un maggiore impegno civile, lo indusse a e democrazia digenere materialistico, il fine spirituale dell'uomo. Si affermano quindi l'eguaglianza di tutti i ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ) sul comportamento psicologico, sentimentale e pratico degli Italiani contemporanei, nell'intento di dare alla nostra letteratura un genere fino ad allora non coltivato e di proporre un'etica normativa, che, contro la disgregazione delle filosofie ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il figlio Mahmud è incaricato, "quale vice generai", di "far la sua massa di gente" a Diyarbakir e sarà destinato, inoltre -152, 154; Enc. Ital., X, p. 198.
Nutrita la letteratura turca. In aggiunta alla bibl. richiamata nelle voci a lui dedicate in ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...]
Il trasferimento a San Marino produsse per il B. un radicale mutamento nel generedi vita e nello svolgimento e nei modi della sua stessa attività scientifica. Alla letteratura militante e alle distrazioni mondane aveva dato l'addio da tempo, ma San ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e, in genere, nelle arti, comunque conseguita, andava molto al di là di quella posseduta di solito da un sur l'époque de Dante, Paris 1862; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana [1870-1872], I, Bari 1925, pp. 115-126; P. Scheffer ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1916, nel quale, sulla scia della Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis, il G. attribuisce un valore necessità dell'esistenza di questa divisione sparisca? cioè si parte dalla premessa della perpetua divisione del genere umano o si ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] difende dall'accusa rivolta al Politecnico di non essere tecnico, di essere troppo pieno di filosofia e diletteratura (Epist., III, 485). " e, non ultimi, sulle ferrovie e i trasporti in genere, fra i quali eccellono i numerosi scritti sulle linee ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ci fosse un re o un presidente.
Una impostazione del genere non piaceva al Mazzini ed era ancor meno gradita dal cui fortuna si sarebbe inverata non solo nella ricca fioritura di una letteratura che fu detta "garibaldina" e che ebbe i suoi esponenti ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] generedi confusione fra i rapporti privati e di lavoro; sfuggire a qualunque uso di gruppo" (Baduel, p. 65). L'immagine è quella di del potere, Milano 1986, ad Indicem. Tra la molta letteratura sul terrorismo, G. Galli, Storia dei partito armato 1969 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...