GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] della ragion di Stato trae ispirazione dagli scritti di Machiavelli e dà luogo, fra Cinque e Settecento, a una fiorente letteratura in tutti bellico di regolare tale tipo di scontro armato: è lecito infatti domandarsi se questo nuovo generedi ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] archivisti napoletani, 3 voll., Napoli 1950-1985.
Letteratura critica:
G. de Blasiis, Le case dei principi arruolare maestri esperti in questo generedi lavori da utilizzare nella fabbrica del palazzo di Bartolomeo di Capua, logoteta e protonotario ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] una ipertensione cronica. Un primo "accidente" di questo genere si manifestò il 1° aprile 1635, ; F. Croce, Critica e trattatistica del barocco, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, V, Milano 1967, ad indicem; Ae ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] , V, a cura di C. Erdmann-N. Fickermann,Weimar 1950; sul Codex Udalrici (raccolta di scritti di vario genere - versi, opuscoli, Salerno dal 20 al 25 maggio 1985. Per alcuni temi di rilievo, nella letteratura più recente si v. per la giustizia, O. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] la stessa ragione l’agiografia non è in essa solo il genere letterario della ‘vita dei santi’, ed è, piuttosto, una che, oltre ad alimentare la superba letteratura che va da Dante a Boccaccio, elabora spiriti e forme di quel che già nel 15° sec. ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] gerarchica, in genere su base provinciale, all'interno della quale emergeranno uomini nuovi, capaci di esercitare un forte di significati si sia trasmessa alla letteratura sull'argomento.
2. Le teorie sul fascismo
I vari tentativi di spiegazione ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] attivi, per la difesa dei valori spirituali e familiari, è un indice tra gli altri della forza che considerazioni di questo genere conservano ancora oggi.
Bibliografia
Andreotti, G., De Gasperi e il suo tempo, Milano 1956.
Baget-Bozzo, G., Il partito ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , seppero far valere tutto il loro peso di servitori e di finanziatori della Sede apostolica per condizionare le decisioni ultime di L., che dovette ritornare sui suoi passi. Episodi di questo genere dimostrano come la sollecitudine per la riforma ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , con lui in particolare e coi papi in genere, è abituata ad una valutazione non ingombrata da B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, II, ivi 1982, s.v.
Ancona ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] del partito comunista, o nella citata opera weberiana, alla marcata volontà di evocazione, frequentissima, specie in letteratura - saggistica, narrativa e teatro -, di una angustia di orizzonti (l'esempio d'obbligo è Flaubert: "J'appelle bourgeois ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...