Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] rivoluzionando le regole e la pratica del genere comico, affidando la commedia non più al commedia e Goldoni, in Manuale diletteratura italiana. Storia per generi e problemi, a cura di F. Brioschi & C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] di rinascita di atteggiamenti o posizioni classicistiche integrali, non ha impedito riflessioni di vario genere sulla nozione di anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie, a cura di G. Pulce, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, pp. ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] a (e dipendenza da) un nome, e l’accordo in genere e numero con esso. Normalmente però si sorvola sulle profonde cura di G. Berruto, Torino, Stampatori, pp. 14-56 (rist. in Id., Le piccole strutture. Linguistica, poetica, letteratura, Bologna ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] ecc.). Si registrano inoltre prestiti di segnali discorsivi, di interiezioni e di fatismi in genere, come allora, magari, ma dai letteratura specialistica sul cimbro lusernate (Tyroller 2003).
Come nel caso di Luserna, anche i 1300 abitanti di ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] terminologica e stilistica tra cinema e teatro non ebbe in genere vita facile nel primo ventennio del secolo, giacché i due più affrancato dalla letteratura e dal teatro, i critici più accorti cominciarono a riserbare il titolo di autore al direttore ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] , viene rivalutata e studiata, se ne scopre la letteratura, se ne traducono i capolavori, la si impara di interferenza linguistica. Atti del Convegno (Venezia, 12-13 aprile 2002), Firenze, F. Cesati.
Thornton, Anna M. (2003), L’assegnazione del genere ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] di comprensione, distinguendo e separando le parti del testo (Marazzini 2008: 143). Quanto all’elenco dei singoli segni, non sono in genere Sessanta a oggi, in Storia generale della letteratura italiana, a cura di N. Borsellino & W. Pedullà, ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] elencati sopra sono documentati in modo sommario e in genere insufficiente, a eccezione dei dialetti vlax e xoraxané. i nuovi giovani scrittori, per l’Italia, va segnalato il caso di Bruno Morelli che ha scritto un bel lavoro sulla lingua e ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] : le situazioni in cui si ha un uso scritto della lingua hanno però in genere un grado di formalità più alto (fatte salve le occasioni di scrittura veloce e spontanea, moltiplicatesi con il diffondersi della comunicazione mediata dal computer e ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] di pasigrafia (lingua universale scritta), pasilalia (pasigrafia fornita di regole di pronuncia), poligrafia (sistema di scrittura convenzionale, in generedi frequente nella letteratura fantascientifica e fantasy, dove la popolarità di opere che ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...